TESTIMONIANZE 
 

PELONI ERMINIO
 
Classe 1925
Alpino del 4° Regg.to Alpini
42a Compagnia
Battaglione "Aosta"
dal dicembre 1943 al febbraio 1944
Passato alla 12a Compagnia Btg. "Tirano"
2° Regg.to Alpini
Div.ne "Monte Rosa"
dal febbraio 1944 all’aprile 1945
Caporalmaggiore dall’agosto 1944
Felpost 84215C
 
 
 
 
DIARIO
DEL MIO SERVIZIO MILITARE
 
 
Dicembre 1943
10 venerdì
Ore 7 con la corriera Busti partenza da Lovere con Botticchio Lino, Conti Gianni e mio fratello Franco. Arrivo a Bergamo ore 9.30. Presentati al Distretto in città Alta, siamo destinati agli alpini, ci danno 2 pagnotte e 17 lire e siamo liberi fino alle ore 15. Quindi adunata al Distretto e inquadrati si va alla "caserma" Palazzo delle scuole in via Angelo Maj. Distribuzione paglia e coperte, preparazione del pagliericcio.
11 sabato
Ore 7 sveglia, caffè, sistemazione camerate e plotoni. Ore 12 rancio, pomeriggio riposo. Ore 14.30 adunata e si fa un po’ di istruzione nel cortile e si canta. Ore 16.30 rancio, libera uscita fino alle ore 20.
12 domenica
Sveglia ore 7, caffè ore 8, 9.30 adunata per assistere la S. Messa celebrata dal Cappellano nel cortile della caserma. Ore 12 rancio, libera uscita fino ore 15. 16.30 rancio, quindi libera uscita; ritirata ore 20.
13 lunedì
Sveglia ore 7, caffè adunata. Ginnastica nel cortile, ore 12 rancio, ore 14.30 adunata e istruzione ordine chiuso poi tutti insieme si canta. 16.30 rancio, libera uscita. Ritirata ore 20.
14 martedì
Come il giorno precedente.
15 mercoledì
Al mattino come il precedente. Ore 13 Adunata e inquadrati si va al Campo Brumana a fare ginnastica, ritorno ore 16. 16.30 rancio, libera uscita fino alle 20.
16 giovedì
Sveglia ore 7 caffè ore 8, ore 9 adunata per la ginnastica. Arriva Primo Deleidi di Branico Costa Volpino; col permesso, esco e lo accompagno al Distretto, rientro ore 11.30 al rancio. Ore 14 adunata e si va di nuovo al Brumana. Ritorno alle 16.30, rancio, libera uscita fino ore 20.
17 venerdì
Sveglia ore 7, caffè in camerata, controllo coperte e si porta via la paglia. Ore 11.30 rancio. Quindi coperte e valigie in mano inquadrati si cambia caserma e si va alle scuole in via Garibaldi. Sistemazione camerata con la paglia e attaccapanni. Ore 18 rancio, libera uscita. Vengo a sapere che domenica 19 c.m. si parte da Bergamo. Allora decido di andare prima a casa. Ore 20 ritirata.
18 sabato
Ore 7 sveglia, caffè, ore 8.45 alla corriera e alle 9 si parte per Lovere, arrivo ore 11. Vado in ufficio dal papà e con lui da Peruzzi a comperare diverse cose. Ore 12 a casa a Branico, preparazione della valigia e cambiati i vestiti. Ore 15 saluto tutti e parto per Lovere in ufficio dal papà. Ore 16.30 partenza da Lovere in autocorriera, arrivo a Bergamo 18.30 in Caserma.
19 domenica
Sveglia ore 5, consegna coperte e gavette, distribuzione 90 sigarette e pacchi dono per la partenza. Ore 8 partenza dalla città di Bergamo tutti allegri cantando canzoni alpine. Arrivo a Milano ore 10. Nel rifugio della stazione per la distribuzione della "Deca" ricevo £ 136. Esco dalla stazione e vado in Milano a scrivere qualche cartolina. Ore 16 ritorno alla stazione e al Dopolavoro mangio una razione come militare. Alle 16.30 sul treno si parte per Alessandria. Arrivo alle 22. Al Distretto per passare la notte ma si riposa poco perché senza coperte.
20 lunedì
Ore 9 sveglia. Adunata in cortile, rapporto del Capitano che ci accompagna, il quale ci comunica che si parte di nuovo per Aosta. Quindi piccolo discorso del Colonnello Com.te il Distretto distribuzione gavette nuove. Ore 12 rancio con pagnotte e frutta. Ore 14 adunata per la visita del Federale di Alessandria che ci esorta ad essere bravi soldati. Ore 15.30 rancio, 16 partenza per la stazione, sfilata con grande entusiasmo per le vie, cantando allegramente. Sul treno si parte ore 19 per Torino, arrivo ore 21.30 e si prosegue per Aosta, ore 24 ancora in treno.
21 martedì
Arrivo ad Aosta ore 2.30. Inquadrati si va alla caserma del 4° Alpini. Distribuzione immediata delle coperte e paglia per il riposo. Ore 9 sveglia, distribuzione pagliericci e sistemazione nelle camerate coi castelli. Ore 13.30 rancio, riposo. Ore 16 adunata nel cortile e schieramento davanti al Monumento dei caduti perché viene il Federale che ci porta il suo benevole saluto chiamandoci primi soldati della nuova Italia. Distribuzione cappelli. Ore 18.30 rancio. Libera uscita fino alle ore 21,
22 mercoledì
Sveglia ore 8, caffè, ore 9 adunata nel salone della Caserma, distribuzione fregi e pappine. Quindi in camerata ad attaccarli sul cappello. Ore 12 rancio. Al pomeriggio ci cambiano le gavette con quelle grandi. 17.30 rancio, libera uscita, 21.30 ritirata.
23 giovedì
Sveglia ore 8, caffè 8.30, in camerata fino ora del rancio 12.30. Ore 14 adunata per la trasformazione di tutte le squadre che si compongono in ordine alfabetico. Dalla 7a squadra passo alla 14a cambio anche camerata, trasloco del pagliericcio e sistemazione. 17.30 rancio, 18 libera uscita, 21 ritirata.
24 venerdì
Ore 8 sveglia, 9 caffè’ ed adunata per fare una cantata. 12 rancio, pulizia personale. 15 confessione dal Cappellano nella caserma. Ore 16 Uscito per la città, la vedo la prima volta di giorno. 17,30 rientro, 18.30 rancio, niente libera uscita.
25 sabato - S. Natale
6.30 sveglia, pulizia, adunata ed inquadrati si va alla Cattedrale ad assistere alla s. messa ed a fare la S. Comunione. Ore 10 ritorno alla caserma, ore 12 rancio buono ed abbondante con dolci e vino. Ore 15 libera uscita a visitare la città, 17.30 ritirata per prendere il rancio che è già stato distribuito, quindi si esce di nuovo al cinema, a bere un caffè, 8.30 ritirata.
26 domenica
Ore 7 sveglia, 8.30 caffè e si riparte per la s. messa nella Cattedrale, 9.30 rientro alla caserma 12.30 rancio, libera uscita al cinema. 16.30 rancio quindi al cinema nella caserma.
27 lunedì’
Ore 8 sveglia. Adunata con le coperte per il controllo. 9.30 caffè, pulizia alle camerate, 12.30 rancio. 15 adunata nel salone ad aspettare il Generale che non viene. 17.30 rancio, libera uscita.
28 martedì’
Ore 6 sveglia, 7.30 caffè, 8.30 adunata nel salone per la formazione di due compagnie provvisorie. 9.30 schieramento davanti al monumento dei Caduti. Arriva il Generale che ci parla cordialmente spiegandoci il perché siamo alle armi, lasciandoci soddisfatti, indi si canta una canzone. 12,30 rancio, pomeriggio nuova formazione delle squadre. Ancora nella squadra con i compagni di Lovere. 17.30 rancio, libera uscita, ritirata ore 21.
29 mercoledì’
Ore 8 sveglia, caffè in camerata portato dal caposquadra. 9.30 adunata in cortile, un po’ di ginnastica poi in camerata. Ore 12.30 rancio. 14.30 adunata. Il capitano dà avvertimenti e raccomandazioni sul modo di comportarsi, quindi visita al Sacrario dei caduti del 4° Regg.to. Ore 17 rancio, libera, ritirata 21. Ore 23 sveglia per l’allarme. 23.30 cessato.
30 giovedì’
Ore 8 sveglia. 1a squadra di servizio a scopare l’entrata della caserma, indi in camerata. Ore 12.30 rancio, 14.30 adunata per la distribuzione sigarette. 17.30 rancio, niente libera uscita.
31 venerdì’
Sveglia ore 8, caffè, 12.30 rancio, 14.30 adunata per la distribuzione della "deca" £ 110 17.30 rancio, libera uscita, ritirata ore 21
FINE ANNO 1943
 
 
 
 
 
 
ANNO 1944
Gennaio
1 sabato
Ore 7,30 sveglia. Alla S. Messa Ore 10 ritorno. 11 adunata in cortile. Il colonnello fa gli auguri di Buon Anno a tutti gli Alpini ed infine fa anche alcune osservazioni che ci mortificano un po’. 12,30 rancio in camerata. 17 rancio 18 cinema in caserma, niente libera.
2 domenica
Ore 7,30 sveglia 8,30 in Cattedrale a fare la S. Comunione 9,30 ritorno, caffè in camerata 12,30 rancio 13,30 libera uscita, passeggiata fino al castello della Scuola Militare di Alpinismo. 16,30 ritorno 17 rancio. Libera al cinema. Ritirata ore 21.
3 lunedì
Ore 8 sveglia, caffè in camerata. 10 adunata per dare le generalità 12,30 rancio in camerata 17,30 libera uscita al cinema.
4 martedì
Ore 8 sveglia. 9,30 adunata in cortile, ginnastica sotto la sorveglianza del Capitano. 11 in camerata. 12,30 rancio 15 adunata, spiegazione della topografia dal Capitano. 17,30 rancio, libera uscita col Serg. Costa alla stazione, al Teatro Romano Antico e alla cantina. Ore 21 ritirata.
5 mercoledì
ore 7,30 sveglia, caffè. 9,30 adunata nel salone. Rapporto del Capitano che ci da una lieta notizia. Tutti a turno si andrà in licenza. 12,30 rancio 15 adunata per andare al Teatro Emanuele Filiberto. 16,30 inizio dello spettacolo di varietà. 17,30 fine, in caserma al rancio 18 Alla stazione a salutare Contessi Guerriero di Branico che va a Porta Littoria, indi al cinema. Ritirata ore 21
6 giovedì Epifania
Ore 7,30 sveglia a prendere il caffè per tutto il plotone. 8,30 adunata per la S Messa alla Cattedrale 9,30 usciti dalla S. Messa al Teatro Varietà. 11,30 ritorno in caserma Ore 12 rancio buono con frutta e panettone. Libera uscita 15 ritirata 16,30 rancio, libera uscita al cinema. Ritirata ore 21.
7 venerdì
Ore 7,30 sveglia, caffè 9 adunata, ginnastica e canto nel cortile. Ore 11 in camerata 12,30 rancio 13 adunata ed inquadramento al comando del capitano, passeggiata sopra la Scuola Militare, ritorno 16,30. ore 17,30 rancio, libera uscita, cinema, ritirata 21.
8 sabato
Ore 7,30 sveglia, caffè, adunata per la doccia calda in caserma, poi in camerata. 12 rancio. Allarmi per mezz’ora. 13,30 adunata al Teatro Varietà 16,30 ritorno alla caserma 17,30 rancio, libera uscita, cinema, ritirata 21.
9 domenica
7.30 sveglia, caffè, alla S. Messa, 10 ritorno. Adunata in salone, 12.30 rancio. 13 adunata in cortile e schieramento perché si aspetta il Gen. Tedesco. 14.50 libera uscita il Gen. non viene. Con gli amici a visitare il Teatro Romano antico. All’uscita si incontra il Gen. Tedesco e Italiano col nostro Colonnello. 17.30 rancio, libera uscita, cinema.
10 lunedì’
Sveglia 7.30, 8 caffè, adunata in cortile, ginnastica, corsa,canto. Ore 10 schieramento delle compagnie. Arriva il ten. tedesco e italiano. Discorso in tedesco tradotto dall’interprete. 12 rancio,14.30 adunata nel salone, canto. 17.30 rancio,libera, cinema, ritirata 21.
11 martedì’
Sveglia 7.30, caffè. Sono piantone e devo scopare la camerata. 12,30 rancio. Arrivano le divise con gli autobus tedeschi. In camerata, 17.30 rancio,libera uscita, ritirata 21.
12 mercoledì’
7.30 sveglia, caffè, adunata per la formazione della compagnia, assegnato al plotone comando come staffetta, sistemazione in camerata con le brande. 12 rancio, 15.30 adunata nel salone. Il capitano ci raccomanda vivacemente di essere dei veri soldati e di fare tutto con disciplina. Sospensione delle licenze e della libera uscita. 17.30 rancio, in camerata.
13 giovedì’
7 sveglia, 8.30 caffè, doccia calda in caserma. 9.30 adunata in salone. Il S.T. comandante il nostro plotone ci dà i suoi avvertimenti. 10.30 in camerata, 12 rancio. 14 al magazzino a prelevare le divise per la compagnia. 16 in camerata. 17 rancio, niente libera uscita.
14 venerdì’
7 sveglia, 8 caffè, adunata per la distribuzione divise, 10 adunata, 12.30 rancio. 14 esco col Tenente per vedere dove abita, sono suo attendente. 15 rientro, distribuzione scarpe, moschetto, giberne. 17 rancio, 18 col permesso del Tenente libera uscita, 20 ritirata.
15 sabato
6.30 sveglia, pulizia personale,7.15 esco, dal Tenente pulizia sua camera e vestiti, 8.30 rientro. 12 rancio. 14 col Tenente al magazzino T. (Tedesco) recupero fiamme, nappine, stellette. 17.30 ritorno, rancio, niente libera uscita.
16 domenica
6.30 sveglia, dal Ten., indi S. Messa. 10 in caserma, 12 rancio speciale con frutta e dolci, indi a mettere a posto la camera e a fare attaccare le fiamme. 17 rancio, libera uscita, cinema. rit.20.30
17 lunedì’
6.30 sveglia, dal Ten. alla posta, camera, 12 rancio. 14 al magazzino T. 17 ritorno, rancio, libera uscita, ritirata 20.30.
18 martedì’
Ore 7 sveglia, fuori a prendere diverse cose. 12.30 rancio in ritardo perché allarmi. 14 a casa del Ten. per prendere la macchinetta della barba. 17 rancio, libera, cinema, 20 ritirata.
19 mercoledì’
6.30 sveglia alla camera del Ten., caffè al ritorno, 12 rancio, 14 al magazzino T. 17 ritorno, rancio, libera, 20 ritorno.
20 giovedì’
6.30 sveglia, ecc. come mattino precedente, 12 rancio, niente libera, si deve partire. Allarmi
21 venerdì’
6.30 sveglia, dal Ten. contrordine, si parte alle 12, preparativi. Rancio. 16 si parte dalla caserma. 16.30 si parte da Aosta con tre autocarri. In 10 uomini col Ten. 18.10 ad Ivrea, si telefona ad Aosta. Al distretto ci portano a mangiare in albergo, si canta. 20 ritorno in caserma fanteria.
22 sabato
6 sveglia, 9.15 provvisti di nafta si parte, a Torino 10.30, Carmagnola 11.30, Chieri 12.15, al magazzino T. (Tedesco). All’albergo a mangiare, carico viveri, ritorno a Carmagnola, arrivo 17.30. Si aspettano gli altri due autocarri da Chieri. 19 partenza, 20.30 carico pagnotte a Torino, 21.30 partenza per la Val d’Aosta, 23 a Candia alt per mangiare, 23.30 partenza.
23 domenica
Arrivo ad Aosta 2.30, scarico dei tre autocarri, 5.30 in branda, 11 sveglia, pulizia, rancio, libera 17 rancio, niente libera.
24 lunedì
normale.
25 martedì
3.30 sveglia dal Tenente perché parte nuovamente per Chieri con 10 alpini, 4.30 ritorno a letto, sveglia alle 9, normale tutto il resto del giorno.
26 mercoledì’
Riposo completo.
27 giovedì’
7.30 sveglia, 9.30 stazione, arriva il Tenente con i vagoni. Piccoli servizi al T. 12 pranzo con il Ten. 14 partenza per Vercelli del BTG Aosta.
28 venerdì’
8 sveglia, servizi al T., 12 rancio, preparativi perché si deve partire.18 alla stazione.
21 partenza con tradotta.
29 sabato
4 arrivo a Vercelli, in stazione fino ore 11. In caserma 3 km fuori Vercelli (Cappuccini) 12 rancio, 15 ritorno alla stazione dal T. ritorno alla caserma a portare gli zaini con il carro. Ritorno alla stazione. Alle 17 il Ten. parte con il treno per Milano, ritorno in caserma, sistemazione branda.
30 domenica
Ore 7 sveglia, caffè 8, adunata con il fucile a tracolla si va in Vercelli alla s. messa. Usciti 9.30, si fa lo schieramento davanti al monumento di Garibaldi. 10.30 arrivo del Generale che ci passa in rivista. Indi si sfila per la città. Davanti alla casa dell’Agricoltore nuovo schieramento, il capo provincia fa un discorso al popolo ed a noi esprimendo il suo compiacimento per la nostra presenza. 11.30 ritorno in caserma, arrivo alle 12 , rancio, niente libera, 17 rancio,libera, al cinema in Vercelli. 21.30 ritirata.
31 lunedì
6.30 sveglia, riposo assente il Ten., 12 rancio, riposo, 17 rancio. Libera uscita ai Cappuccini, conosciuta una famiglia che ci lava la biancheria, ritirata 20.30.
Febbraio 
1 martedì
7 sveglia, pulizia, caffè, adunata, ginnastica ed istruzione con le armi. 12 rancio, arrivo T.
14 adunata, istruzione col Ten. 17 adunata della compagnia, parla il Capitano su cose serie, rancio, libera Cappuccini, 21 ritirata.
2 mercoledì
6.30 sveglia, ecc. 9 adunata, parla il V.Comandante il BTG. 9.30 rivista corredo. 11.30 rancio 14 adunata del plot. com. con il Ten. ed il Serg. M.Valsecchi, si esce dalla caserma e vicino al fiume Sesia lezioni di topografia, nel ritorno si gioca al pallone. 17 rancio, libera ai Cappuccini dalla famiglia Zanino a giustificare perché non si portano i panni da lavare, 21 ritirata.
3 giovedì’
6.30 sveglia, caffè, adunata, ginnastica e trasporto al magazzino delle mitraglie, 11.30 rancio 15.30 adunata della compagnia, il Cap. parla di concedere licenze. 17 rancio, libera.
4 venerdì’
6.30 sveglia, ecc. Visita medica perché si va in licenza. 11.30 rancio. 14 vaccinazione, 15 adunata del BTG ed alla presenza del Colonnello Chierici si firma il Giuramento e si bacia la bandiera. 17 con la licenza in tasca partenza per la stazione in autocarro. Con il treno per Milano, ore 20.30 arrivo a Brescia.
5 sabato
Arrivo a Lovere alle 9.30
6 domenica - 7 lunedì’
licenza
8 martedì’
6.30 partenza da Lovere con il battello, 8.30 a Brescia, 10.30 con un treno merci per Milano arrivo 13. Al dopolavoro ferroviario a mangiare, 16.50 partenza per Mortara arrivo 19.40. 21.30 partenza per Vercelli, arrivo 22.30, si dorme alla stazione.
9 mercoledì’
7 sveglia, adunata in Vercelli, schieramento in piazza Garibaldi per il Giuramento alla presenza del Maresciallo Graziani, che rivolge poi agli alpini un bellissimo discorso. 11.30 ritorno, 12 rancio, pomeriggio libera come giorno festivo.
10 giovedì’
6.30 sveglia, adunata, istruzione con le armi al paese Cappuccini. 10.30 ritorno, 11.30 rancio, pomeriggio a Vercelli con Barcellini per servizi al T. 17 rancio, libera uscita al cinema a Vercelli, ritirata ore 21.30.
11 venerdì’
6.30 sveglia, caffè. A Vercelli per servizio al T. 10 ritorno in camerata. 12 rancio. Adunata della compagnia, il Cap. parla ancora di aprire le licenze che sono chiuse dal 9 c.m., 12 rancio, 13.30 adunata della compagnia, il Cap. manda in licenza senza l’ordine del Com. 17 alla stazione col Ten. perché anche lui va in licenza. Ritorno in caserma, rancio, riposo.
12 sabato - 13 domenica 
nessuna novità, tutto normale
14 lunedì’
Arrivato il Ten. servizi a lui.
 
15 martedì’
Scelto per partire con i primi per la Germania. Promosso caporale.
16 mercoledì’
Preparativi per la partenza, pagamento della deca fino al 18/2. Il Colonnello com. BTG. Aosta parla ai partenti. Salutata la famiglia Zanino.
17 giovedì’
Rinviata la partenza al giorno dopo. Cambiati i calzoni, ore 17 alla stazione col Ten.
18 venerdì’
ore 6 sveglia, affardellato lo zaino, arrivo alla stazione ore 8, sistemazione sulla tradotta. Ore 10.3o partenza da Vercelli. Novara Torino ore 14, Bardonecchia ore 17.45. In galleria del Frejus 20 minuti, Modane ore 19, fermo, partenza e arrivo a S. Jean Maurieme, ferma.
19 sabato
Visita al paese di Francia (Alta Savoia), partenza ore 10.30, oltrepassati Chambery alle 13.30, Aux le Baines 14. Cauloz 14.30, Amberieux 17, fermata, partenza ore 20, a Lion 22, Macon 23 , ancora in viaggio.
20 domenica 
0.30 a Challant sur la Saonne, ferma tutto il giorno perché binari occupati per il passaggio delle tradotte militari tedesche.
21 lunedì’
Partenza ore 0.30, arrivati Dijon ore 4.30, rancio al ristoro, partenza 5.30, da Merrey ore 11, Savecont 11.15, Baurant, Gougort, Brisieur sur la Meuse, Bagneaux, Alles 12.30, Blendes, Villeilesec, Rosiers ore14, Hentoir, Blainville 15.30, rancio al ristoro, partenza 18, Luneville 18.15, Maronviller 18.30, in viaggio.
22 martedì
Passata la frontiera francese, in Germania Strasburgo ore 1. 15.30 arrivo a Munsingen, mt.1 di neve fresca, scarico vagone viveri, alla caserma accampamento trovato Scolari di Lovere. Alla baracca 12, riposo.
23 mercoledì’
Distribuzione viveri residuo del viaggio e sigarette (18). Rancio tedesco.
24 giovedì’ 
niente movimenti.
25 venerdì’
Ore 6 sveglia, zaino affardellato, cambiamento di campo. 1 ora di strada ad Alteslager. Ore 12 bagno disinfezione vestiario. Assegnazione alla 12a compagnia dell’unico BTG. 18 rancio, tempo bellissimo, non freddo, 22 allarmi.
26 sabato
6 sveglia, adunata 9.30. Vittorio Mussolini parla a tutti come capo dei Fasci Repubblicani in Germania. 12 rancio. Il Capitano e il Tenente della nostra comp. (12a) tengono rapporto sul contegno e disciplina, ecc. 18 rancio.
27 domenica
6.30 sveglia, adunata, istruzione formale, distribuzione armi. 10.30 S. Messa nello spaccio, celebrata dal CAP. 12 Rancio. Zaino affardellato, cambiamento baracca, sistemazione migliore in 18 per camera.
28 lunedì’
Sveglia ore 6, ore 7 adunata con le armi, incomincia l’istruzione. Fino alle ore 8 il Ten. Tedesco ci spiega gli organici del BTG alpini e suo armamento. Quindi con gli istruttori tedeschi, istruzione nella neve. 12.20 ritorno al campo, rancio. 13.30 istruzione formale, 14.30 nello spaccio spiegazione della mitraglia e fucile. 17,30 rancio.
29 martedì’
5.30 sveglia, pulizia, 7 adunata nello spaccio, il Ten. tedesco parla su ..... Ore 8 con le armi istruzione sempre nella neve, 12 ritorno, rancio, 13.30 adunata.
Marzo
1 mercoledì’
5.30 sveglia, 7 adunata, il Ten. nello spaccio parla sulle armi. Ore 8 addestramento tattico della squadra al combattimento ed individuazione bersagli a distanza. 12 ritorno al campo. Nevica, rancio, 13.30 adunata, istruzione formale, 17 ritorno, paga della deca. 
2 giovedì’
Ore 2.30 allarmi, sveglia. 5.30 sveglia, 7 adunata, il Ten. Tedesco spiega sulle armi e sull’assalto e sulla tattica dell’attacco. Ore 8 tattica di guerra, assalto con avanzamento a sbalzi. Ore 12 ritorno, rancio, 13.30 adunata scuola puntamento con fucile e mitraglia con cartelli e sagome a terra. 16.30 ritorno. Il maresciallo tedesco parla del tiro a segno. 17.30 pulizia alle armi. 18 rancio. 20.30 il Capitano in camerata parla fino alle 22.30, indi distribuzione scarpe nuove perché rotte.
3 venerdì’
5.30 sveglia, ha nevicato, 7 adunata, addestramento al combattimento, 11.30 ritorno, rancio. 13.30 adunata, istruzione formale e sulla manovra mitraglia, 14.30 tormenta, non si resiste, ritorno in baracca. Ore 15 lezione del Ten. Ortner tedesco in aula spaccio. 16.30 lezione in baracca sul mortaio del Maresciallo tedesco, pulizia armi, 18.30 rancio.
4 sabato
5.30 sveglia, cap. di giornata, 7 adunata in aula. Ore 8 addestramento al puntamento mitraglia e fucile con sagome. Istruzione sul saluto. 11.30 campo, rancio. 14 adunata: il cap. Com. BTG (Vecchia) parla su diverse cose e di politica. 15 fine, parla il com. compagnia Ferrarese Felice, pulizia camerate, 18 rancio a secco.
5 domenica
6.30 sveglia, 9 adunata con armi nello spaccio, parla il Colonnello. 10.30 smessa, 12 rancio. riposo in camerata, rancio a secco.
6 lunedì’
5.30 sveglia, 7 adunata e partenza per il poligono di tiro, 8.30 arrivo, 9.30 inizio a sparare: punti 52 (60) con 5 colpi. 10 ritorno al campo perché di comandata a trasportare fucili. 12 rancio. Temperatura mattutina 23 gradi sotto zero. 14 ritorno della compagnia dal poligono. 16 adunata lezione sul mortaio, 18 rapporto del Ten. tedesco sugli ebrei e sul problema europeo attuale. Rancio
7 martedì’
5.30 sveglia, 7 adunata lezione Tenente, 8 partenza: istruzione tattica di difesa, costruzione postazioni con neve. 11.30 ritorno, 12 rancio. 14 al bagno. 16 ritorno. Scuola puntamento in camerata. 18 rancio, 19 adunata con armi, marcia notturna, istruzione sul modo di comportarsi di notte di fronte al nemico, addestramento tattico. 23.30 ritorno, pulizia armi.
8 mercoledì’ 
6.30 sveglia. 8 adunata addestramento tattico di avvicinamento al nemico da 100 m a 30 m a sbalzi. 11.30 ritorno 12 rancio. 13.30 adunata istruzione sul mortaio piazzamento pezzo. 14.30 lezione Ten. Ortner su: Ordine e sicurezza di marcia. 16.30 rapporto del Com. BTG. 18 rancio 19.30 in camerata rapporto Com. Comp. Pulizia armi.
9 giovedì
5.30 sveglia 6.30 adunata 7 partenza con zaino affardellato. marcia con istruzione sul modo di assicurare una colonna da attacchi nemici (anche aerei). Passati da Munsigen. 12.30 arrivo al campo, rancio. 14 adunata istruzione piazzamento e puntamento mortaio. 16 In aula lezione del Maresciallo tedesco sull’orientamento. 17 Pulizia armi 18 rancio.
10 venerdì
5.30 sveglia 7. lezione mortaio (Maresciallo) 8 istruzione al combattimento assalto e contrassalto. 11.30 ritorno 12 rancio 13.30 adunata istruzione piazzamento e puntamento mortaio 15.30 cinema 17 ritorno, pulizia armi 18 rancio 20 canto in camerata col capitano.
11 sabato
5.30 sveglia 7 adunata. Al tiro a segno con mitraglia, 2 buoni su 5. 10.30 ritorno istruzione formale canto in marcia. 12 rancio 14 rapporto Cap. Vecchia Com. BTG. Servizi fureria 18 rancio a secco. Pulizia e rivista armi.
12 domenica
6.30 sveglia 9.30 adunata 10.30 alla S. Messa 12 rancio 16 adunata per cantare 18 rancio a secco. Nevica forte con vento.
13 lunedì 
5.30 sveglia 7 adunata lezione Ten. Ortner sul plastico: squadra in esplorazione. 8 con mortaio piazzamento e puntamento (vento fortissimo e freddo) 11.30 ritorno 12 rancio 13.30 adunata lezione sul mortaio 15 istruzione puntamento (piove e nevica) 17.30 ritorno 18 rancio. Pulizia armi (tormenta).
14 martedì
5.30 sveglia 7 adunata lezione sul mortaio. 8 con mortaio in spalla al campo istruzione. Tormenta ed allora si ritorna in baracca 9.30 teoria sul puntamento mortaio 12 rancio 13.30 adunata istruzione puntamento mortaio 17.30 pulizia armi 18 rancio.
15 mercoledì
5.30 sveglia 7 adunata lezione serg. sul modo di tenere le armi. 8 con mortaio piazzamento, puntamento con riporto 11.30 ritorno 12 rancio 13.30 adunata (Serg. di giornata) postazione mortaio 15 lezione Ten. Ortner sulla disciplina e punizioni sottufficiali e truppe. 16.20 per il Com. BTG. parla l’aiutante tenente sulla politica della Repubblica Sociale Italiana. 17.30 pulizia armi 18 rancio.
16 giovedì
5.30 sveglia 7 adunata lezione sul mortaio 8 con moschetto istruzione sfondamento linee nemiche (assalto) e lancio bombe a mano.11.30 ritorno 12 rancio 13.30 adunata con mortaio puntamento 15 lezione mortaio 17 adunata dal Cap. pulizia armi.
17 venerdì
5.30 sveglia 7 adunata lezione serg. : Aggressivi chimici 8 adunata con mortaio in spalla squadra che avanza spiegata a terra e in postazione. 11.30 ritorno 13 rancio in ritardo perché il serg. Capo vuole pulizia alla baracca 13.30 adunata istruzione formale compagnia 14.30 ritorno. lezione Capitano e Maresciallo tedesco sul fucile automatico (10 colpi) 16 lezione puntamento mortaio 17.30 pulizia armi 18 rancio.
18 sabato 
5.30 sveglia 7 lezione sul servizio di guardia (Maresciallo tedesco) 8 istruzione puntamento mortaio e spalleggio accelerato 9.30 istruzione formale di compagnia 10.30 cantina-6 il Com. BTG. il problema per la salvezza d’Italia 12 rancio 14 di giornata al Com. BTG.
19 domenica
6.30 sveglia servizio com. BTG, 13 smonto dal servizio, rancio, riposo.
20 lunedì’
5.30 sveglia, 7 adunata, lezione sul mortaio. Ore 8 con mortaio istruzione per costruire postazioni e modo di avanzare. 11.30 ritorno, 12 rancio, 13.30 adunata puntamento con fucile e mitraglia su sagome a bersaglio. 15 con mortaio istruzione formale puntamento. 16.15 lezione in aula. 17 adunata dal Capitano, riass. della giornata. 21.30 allarmi, 23 cessato.
21 martedì 
6.30 sveglia 7 adunata, lezione sul mortaio 8 con mortaio postazione in difensiva e svolgimento azione collegamenti. 11.30 ritorno 12 rancio 13.30 adunata in baracca, istruzione formale puntamento perché fuori nevica fortemente 15 lezione 17 spiegazione bussola 18 pulizia armi. Tormenta tutto il giorno (1° giorno di primavera).
22 mercoledì
5.30 sveglia 7 adunata, lezione del Tenente Ortner: difensiva di una squadra 8 con mortaio esercitazione di postazione e puntamento nell’aula spaccio. 10 bagno 11.30 ritorno 12 rancio 13.30 adunata con mortaio, istruzione formale sulla strada 15 lezione sul tiro mortaio 16.30 lezione Cap. Vecchia sulla situazione d’Italia 17.30 pulizia armi. Rancio speciale (scatola marmellata 500 g).
23 giovedì
6.30 sveglia pulizia 7.30 adunata sulla piazza Indemburg, il Gen. Com. la Divisione (Monte Rosa) fa la commemorazione 23 Marzo 1919 dalle 10-10.30 11.30 rancio. 14 visita medica 16 monto di guardia alla porta del campo. Turno dalle 18 - 20.
24 venerdì
Turno dalle 4-6 Si presenta la guardia al Gen. Com. al Colonnello Com. al Regg. Messi in prigione 5 alpini che volevano scappare. 12 rancio 13-14 turno 16 smonto, riposo.
25 sabato
5.30 sveglia 7 lezione 8 puntamento 9.30 istruzione formale tutta la compagnia. Rapporto Cap. Vecchia 12 rancio, pomeriggio pulizia armi. Tempo bello, sole.
26 domenica 
normale. 1° libera uscita.
27 lunedì
5.30 sveglia 7 lezione al plastico 8 Fitta nebbia si parte con mortaio, giunti sul posto ore 9 si ritorna 9.30 si parte per i tiri al poligono, la nebbia si è sciolta. Tre colpi, punti 31 Ore 13 ritorno rancio 15.30 adunata servizio trasporto materiale BTG. Pulizia armi 18 rancio. Dopo le 11 del mattino sole tutta la giornata.
28 martedì
5.30 sveglia 7 lezione, 8 con mortaio postazione e sbalzo avanti, fuoco concentrato 2 nuclei. 11.30 ritorno 12 rancio 13.30 adunata a fare il plastico 15 spiegazione bussola e orientamento 16.30 spiegazione tattica al plastico Serg. giornata 17.30 pulizia armi (Bel tempo, sole).
29 mercoledì
5.30 sveglia 7 al plastico lezione mortaio movimento appoggio compagnia 8 comandata BTG. trasporto pagliericci 11.30 rancio, preparativi per la marcia notturna (nuvoloso).
30 giovedì
ore 1.15 sveglia (distribuzione viveri) 2 adunata, partenza con zaino (pioviggina e nevica) 4 tattica di avvicinamento 6.30 10 minuti pausa a Felstetten 8.30-9 nuova sosta 10.30 10 minuti pausa 12.15 arrivo al campo (fatti 35 km) riposo pulizia armi.
31 venerdì
6.30 sveglia 7 adunata, lezione in camerata 8 con mortaio postazione con bussola 11.30 ritorno, rancio 14 lezione pulizia armi.
Aprile
1 sabato
5.30 sveglia 7 adunata puntamento formale 10 allarme 11.30 rancio, pulizia armi, ispezione armi (sole).
2 domenica
6.30 sveglia 10 S. Messa. Rapporto Cap. Vecchia 14 cambio baracca dalla 74 alla 63. Pulizia armi.
3 lunedì
5.30 sveglia, 7 cantina 6 aggressivi chimici, 8 disinfezione, 13.30 rancio. Puntamento con fucile e mitraglia, 16.30 rapporto Cap. alla compagnia. Promozione Cap.li magg. 17.30 pulizia armi. 18.30 rancio, 20 canto. (mattino freddo, pomeriggio sole, la neve comincia a sciogliersi).
4 martedì’
5.30-7 lezione, 8 adunata con mortaio postazione, funzione collegamenti, fuoco in comune. 11.30 ritorno, 12.30 rancio, 13.30 formale con mortaio. 14.30 lezione sul tiro mortaio, 17.30 pulizia armi, 18 rancio. (sole al mattino, pomeriggio nuvole).
5 mercoledì’
6.30, 7 lezione tiro di efficacia. Cielo nuvolo, 8 partenza con mortaio. Postazioni e sbalzi di inseguimento. 11.30 ritorno, rancio. 13.30 puntamento, 14.30 puntamento, piove forte, allarme in baracca, 15 lezione plastico, 16.30 pulizia armi, rancio.
6 giovedì’
5.30 - 7 lezione difesa antiaerea, 8 con compagnia istruzione difesa contraerea con fucile e mitraglia, 11.30 ritorno, istruzione marcia con BTG e canto. 12.30 rancio. 13.30 adunata. Istruzione formale mortaio, postazione sotto ripari, pulizia armi, rancio. (pomeriggio sole).
7 venerdì’
5. 6.30 adunata al poligono tiro ma non si spara, non si è approntato il servizio istruzione
tattica e formale. 12 ritorno, rancio. Pomeriggio pulizia camerate. 15 pulizia armi, 16 puntura antitetica, 18 rancio.
8 sabato
5.30, 8 adunata in camerata, ripetizione S.T. Venuti. 9.30 rapporto Cap. Vecchia. 10 servizi trasporto pagliericci. 12 rancio. Pulizia camerate, riposo. 17.30 Confessione 18.30 s. messa e Comunione, 19.30 rancio.
9 domenica - S. Pasqua
6.30. Ore 9 S. Messa. Preparazione della fureria a sala da pranzo per tutta la compagnia e istruttori tedeschi ( risotto con burro e formaggio, carne, patate, vino e cognac) 14.30 fine, (piove, cielo coperto) 17.30 rancio.
10 lunedì’
6.30. 8 pulizia armi. 11 rivista (bene). 12 rancio, 14 preparazione canto. 16 adunata cantina. 6 piccola dimostrazione teatrale e gara canto compagnie (presenti ufficiali e com.) Giornata di sole. 14a compagnia, 18 rancio, pulizia campo.
11 martedì’
4.30-5,30 adunata, tutto bene perché fatto per prova, riposo. 7 adunata lezione mortaisti. 8.30 con mortaio postazione e cambio. 11.30 ritorno, 12 rancio, 13.30 adunata puntamento e istruzione sul comportamento al poligono tiro. 15 formale, 16.30 rapporto Capitano (riass. istruzione) 18 rancio (tempo nuvolo e sole)
12 mercoledì’
5.30 - 7 con mortaio, avvicinamento al nemico, post. e cambio con collegamento. 11.30 ritorno. 12 rancio (sole giornata primaverile) 13.30 al campo sportivo si gioca al pallone e ginnastica. 15 ritorno, al plastico spiegazione dell’attacco con mortaio. 16.30 - 17 rapp. Cap. Vecchia (rimprovera perché non si va tanto bene). Pulizia armi. Rancio.
13 giovedì’
5.30. Ore 7 adunata compagnia di servizio trasporto 1500 coperte alle varie compagnie.
11.30 rancio, 13.30 con mortaio, formale, si sparano colpi a salve. 15 allarme. 15.30 ritorno.cantina-6 plastico, 17 pulizia armi, 18 rancio.
14 venerdì’
5.30, Ore 6.30 adunata ai tiri, colpi 3 (senza appoggio) 27 punti, 12 ritorno, rancio, pulizia armi. 15.30 iniezione antitetica ( 1 cm.), 17 adunata piazza Indhemburg per la rivista delle divise di un Magg. tedesco. 18 rancio.
15 sabato
5.30. Ore 8.30 adunata fuori dal campo, schizzo topografico zona. 9.30 ritorno rapp. Aiutante com. BTG sulla libertà dei popoli. 11.30 rancio, pulizia e servizi, 18 rancio.
16 domenica
6.30, ore 10 smessa. pulizia armi automatiche (fucilone anticarro e pistole). 11.30 rancio.
17 libera uscita., al cinema, biglietto pagato dal Sig. Cap. - 21 ritirata.
17 lunedì’
5.30. ore 7 lezione sull’inquadramento comp.pesante. 8 con mortaio appoggio di una comp. all’attacco. 11.30 ritorno, 12 rancio, 13.30 formale con mortaio, parallelismo armi. 15 puntamento con pistola mitragliatrice e fucile. 16.30 pulizia armi, 19 rancio.
18 martedì’
5.30. 7.30 adunata comp.di servizio BTG, 12 rancio. Formale con mortaio, 20 adunata istruzione notturna con mortaio, 23.30 ritorno.
19 mercoledì’
6.30. 8 adunata, partenza post. mortaio, 11.30 ritorno, 12 rancio. 13.30 puntamento, 15 formale, pulizia armi, rancio a secco, libera.
20 giovedì’
5.30. Ore 7 lezione mortai, 8 adunata con mortaio, sospesa istruzione. Sistemazione baracche, 11.30-14.30 arrivo reclute, distribuzione coperte, sistemazione, ecc. 18 rancio, 21.30 capi camerata adunata rapporto Cap. avvertimenti nuovo compito, 22.30 fine.
21 venerdì’
6.30 sveglia, 9 bagno, 11.30 rancio. Arrivato il Btg Aosta a Munsingen. Franco va a vedere c’è Conti, Buschini, ecc. 16 puntura (3a), 18 rancio.
22 sabato
5.30, ore 8 adunata, formale. 8.30 pulizia al campo, 9.30 spiegazione mitraglia leggera. 11.30 rancio, pulizia armi, rivista. 17.30 rancio a secco.
23 domenica
6.30. Ore 9.30 arrivo BTG Tirano, divisione in baracche. 10 adunata. smessa alla presenza Ten. Col. Chierici e del Gen. Com. la Divisione Monte Rosa. 10.30 fine smessa, parla Chierici, parla il Gen. 11.30 ritorno campo (sole), 12 rancio, 15 allarme, 16.30 cessato. Viveri a secco. Adunata in fureria (avvertim. ai capi camerata) 20.30 adunata comp. (parla il Maresciallo).
24 lunedì’
6.30. 8 adunata, cambiamenti plotoni, squadre, baracche. Ritorno alla 63 con i mortasati. 12 rancio 14 adunata alla 14a formazione comp. pesante. 17 Il Colonnello Polla e il Ten. Ortner a tutto il BTG. 18 fine e libera a Mùnsingen a trovare Conti e Buschini. Ritorno 21.30 (13.30 allarme 18 cessato. Migliaia di apparecchi visti passare 23.30 allarme).
25 martedì
3 cessato allarme 5.30 sveglia (piove forte) 7.30 adunata, ritiro mortaio, istruzione formale 9.30 allarme 11 cessato 11.30 fine 12 rancio 13.30 adunata ginnastica 15.30 adunata tutta la comp. parla il Cap. (49a comp. Tirano). Viveri a secco.
26 mercoledì
1° giorno istruzione formale comp. pesante (giornata fredda pioggia tormenta) 12.20 rancio 14 adunata. Puntamento con fucile e formale con mortaio 17 fine 18 rancio. Adunata istruttori Ten. Della Casa raccomandazioni sull’istruzione 23 allarme.
27 giovedì
5.30. 7 ginnastica 8 con mortaio avvicinamento e postazione 12.30 ritorno, rancio 14 lezione sul mortaio (Ten. Della Casa) 15 lezione sul congegno puntamento. Formale con mortaio. Adunata istruttori, pulizia armi 19.30 allarme.
28 venerdì
5.30. 7 disinfezione (nuovi arrivati) 12 rancio, puntamento e formale con mortaio 17.30 adunata istruttori 18 rancio.
29 sabato
5.30. 7 rapporto comp. pesante 8 Puntamento postazione (tormenta neve) 12 ritorno, rancio 14 adunata istruttori, rapporto. Pulizia armi (rancio a secco).
30 domenica
6.30. 10 S. Messa 12 rancio (tormenta). Avuta Deca (visti Del Vecchio, Cretti, Bertoni). 
Maggio
1 lunedì
6.30. 9 adunata puntamento 12 rancio 15 adunata al poligono tiri 19.30 allarme (cessano i tiri).
2 martedì
7 con mortaio 8 sul posto postazione e osservazione nemico 12 ritorno 14 rivista corredo pulizia armi 18.30 rancio 20.30 istruzione notturna sull’orientamento e comportamento di notte 23.45 ritorno.
3 mercoledì
6.30. 8 istruzione squadra fucilieri (aperta) spiegata improvvisi attacchi difensiva. Orientamento con bussola e collegamenti 12 ritorno, rancio (sole).
4 giovedì
5.30. 7 con mortaio postazione mascherata, puntamento con paline, esplorazione con cannocchiale 12 ritorno, rancio 14 formale con mortaio, lancio bombe a mano 17 rancio. Costruzione giardini (ore 14 fatta la fotografia) sole.
5 venerdì
5.30 7 rapporto istruttori 8 squadre attacco 12 ritorno, rancio 14 formale puntamento 16 istruzione sulla marcia (Ten. Della Casa) 17.30 pulizia armi.
6 sabato
4.30 sveglia 6 partenza con mortaio 12 ritorno (20 km, cielo nuvolo, tempo fresco) 14 rancio 16 rapporto Colonnello Chierici ai graduati 1° Regg. Pulizia armi, viveri a secco.
7 domenica
6.30. 9 Canto 11 S. Messa 12 rancio 13.30 canto 14.30 gara canto compagnie 1a, 13a, 17a Mùnsingen con Conti e Buschini 22 ritorno.
8 lunedì 
5.30. 7 lezione Maresciallo Nieder 8.15 costruzione postazioni per mortaio 11.30 rancio 13.30 puntamento 15 lezione Maresciallo. Pulizia armi 18.30 rancio (giornata di vento).
9 martedì
5.30, 7 pattuglia esplorante attacco di sorpresa, 11 ritorno, 12 rancio, 13.30 formale, 17 lezione su tavole di tiro mortaio, 18 rancio.
10 mercoledì’
5.30. 7 postazione costruita e mascherata, postazioni false, 11.30 fine, rancio. 13.30 lezione istruttori M. Nieder, formale con mortaio, 17 pulizia armi, 19 rivista. (rancio a secco, giornata di vento, ricevuta molta posta).
11 giovedì’
0.10 allarme, 5.30 sveglia, 7 attacco di sorpresa, contrattacco con colpi a salve. (sole) 11.30 ritorno, rancio, 13.30 adunata canto, 14.30 iniezione alla squadra, 18 rancio.
12 venerdì’
5.30, 7 lezione, 8 puntamento, 9 lezione Serg. Gazzera, 12 rancio, 13.30 lezione C.m. Rossetti 14.30 canto e istruzione formale, 18 rancio, libera, 21.30 ritorno (2 allarmi diurni, vento freddo).
13 sabato
Addestramento combattimento, postazione mortaio con bussola (sole), ritorno 12, rancio, pulizia alle armi. Viveri a secco, libera, 21.30 ritorno.
14 domenica
Sveglia 7.30. 12 rancio, 12.45 partenza per i tiri, 19 ritorno dal poligono. Viveri a secco. Piove.
15 lunedì
5.30 7 lezione, 8 addestramento al combattimento.
16 martedì’
5.30, 7 con mortaio postazione con bussola avanti a un bosco, 12 rit. rancio, piove, lez. interna.
17 mercoledì’
5.30, 7 assalto, lancio bombe a mano, esplorazione, 12 rancio, puntamento scuola tiro.
18 giovedì’
5,30, 7 postaz.puntam. diretto, ritorno 12 rancio. Formale con mortaio, 20 allarme, partenza per marcia, sempre si cammina. 23.30 la compagnia si suddivide, i plotoni proseguono da soli per diversi punti.
19 venerdì’ 
0.30 si cammina ancora in bosco col n° di marcia mediante bussola, (cielo stellato), ore 3 arrivo al, punto di congiungimento. 6 partenza (giunti tutti i plotoni), 8 passati da Urach, 8.30 caffè, 9.30 partenza, si continua, 12 Seburg, 13 arrivo al campo (sempre sole), rancio,riposo, ( Km. fatti 50 ).
20 sabato
5.30, pulizia armi, 10.30 adunata istruttori, tiro ridotto con mortaio. 12 rancio, riposo, 17 rapp. Com.te BTG Cap.no Glarey.
21 domenica
7.30, 9.30 adunata, s. messa a tutto il 7° Reg.to ( BTG. Tirano, Brescia, Morbegno). Parla il Colonnello Chierici. 11 parla il Cap.no alla compagnia. (piove).
22 lunedì’
5.30, 7 lezione, 8 addestramento combattimento difensiva, ritorno, 12 rancio, 14 lezione sulla mitraglia e pistola. 17 rivista cinematografica sui tiri armati pesanti. 18.30 rancio, pulizia armi. (neve, acqua, vento).
23 martedì’
5.30, 7 bagno, 10 istruzione formale, 12 rancio, 14 visita medica. 16 formale con mortaio.
18 rancio. (vento, piove).
24 mercoledì
5.30, 7 postazione appoggio comp. all’attacco. 11.45 ritorno, 12 rancio, 14 tiri ridotti con mortaio, 17 lezione.
25 giovedì’
5.30, 7-8 lezione, 8 attacco e sistemazione a difesa con colpi a salve fucile. 12 rit. rancio. 14.15 conferenza Serg. Rossetti (Viaggio a Vienna, mostra delle armi, sue impressioni sugli incontri con italiani in viaggio). Pulizia armi per rivista Ten. Armaiolo.
26 venerdì
5.30, 7 appoggio in attacco, funzione con collegamento telefonisti. Rit. 12 rancio, formale con mortaio.
27 sabato
5. 6.30 partenza per i tiri con mortaio, ore 8 Serg. Rossetti, ore 9 S.Donati, 9.30 S.Gazara. 10 controllo colpi sui bersagli, 12 ritorno, rancio, 16.30 riepilogo dei tiri (bene)(sole) libera.
28 domenica
7.30, 9.30 s. messa Regg, adunata. 10 parla il Col. Chierici ed il Gen. 12 rancio, libera, cinema (sole).
29 lunedì
6.30, riposo, canto. (festa, 4a iniezione) rancio. 13 partenza per passeggiata con serg. magg. Gazzera e la squadra mortai (Seburg e Gruorn) ritorno ore 20, rancio.
30 martedì
5.30, 7 cooperaz.fucilieri con mortaio all’attacco. 12 prt. rancio. 14 puntamento formale.
Giugno 
1 giovedì
1.30 allarme, sveglia preparazione 2.30 partenza 3 presentato il BTG si parte (nuvolo) 5 sosta 10 minuti 6.30 sosta 7.30 partenza 9 attacco alla quota 761 (12. comp. di rincalzo) 11 fine manovra, continua la marcia (sole) si passa da Felstetten 13 rancio caldo. Riposo 15 partenza (piove forte) 17.30 arrivo al campo si passa da Zainingen e Scorstallhof (cessa di piovere).
2 venerdì
6.30 7. lezione 8 istruzione per la postazione 12 rancio 14 formale 17 fine 18 rancio 20.30 partenza per istruzione notturna 22 a Gruor, sentinelle al paese 24 attacco.
3 sabato
2 ritorno, arrivo al campo 8 sveglia 9 lezione sull’istruzione fatta di notte e sulla maschera antigas (5a iniezione).
4 domenica
5.30 7 lavoro ai rifugi 12 rancio, riposo.
5 lunedì
5.30 7 adunata istruzione in attesa di fare i tiri 12 ritorno, rancio 14 adunata, formale 18 adunata comp. il Cap. parla caduta di Roma (vento freddo).
6 martedì
5.30 con mortaio attacco post. sbalzi 12 ritorno, rancio 14 formale con mortaio (nuvolo) Sbarco in Francia 18 rancio.
7 mercoledì
5.30 7 adunata con comp. scavare post. per la manovra a Mansberg 11 ritorno. Adunata di BTG. il sig. Colonnello parla di Roma. Presto si parte 12 rancio 14 formale, prt. lancio bomba 18 rancio.
8 giovedì
5.30 7 lezione 8 con mortaio post. sbalzi (punt. appross. direzione) 12 rancio, formale 20 partenza istruzione notturna: squadra in esplorazione e assalto fortini.
9 venerdì
2 ritorno esercitazione 6.30 sveglia 8 lezione sull’esercitazione notturna (piove) 9 squadra spiegata attacco 12 rancio 14 puntamento bombe a mano.
10 sabato
5.30 7 con mortaio postazione addestramento per i tiri 10.30 ritorno pulizia armi (piove).
11 domenica
6.30 9 adunata 10 S. Messa. Parla il Colonnello e il Generale Ricci 12 rancio (risotto) (sole) 14 tiri al poligono di Hochloch 16 ritorno.
12 lunedì
5.30 7 adunata lezione sui tiri col mortaio 8 formale per la visita della commissione 11.30 ritorno, rancio 12.30 adunata ai tiri con mortaio (nuvolo e vento) sparano 12 nuclei 18.30 fine. A controllare i colpi sui bersagli 20.30 ritorno, rancio.
13 martedì
4.30. Ore 6 partenza per Monsberg, scavo postazioni, 12 ritorno, rancio, 13.30 adunata con comp. Istruzione formale per la rivista. 19 ritorno, rancio secco.
14 mercoledì
5.30. 7 adunata comp. istruz.formale, 9.30 si assiste ad un attacco di un BTG tedesco appoggiato da artiglieria e mortai, 12 ritorno, rancio. 13 adunata al post. giorno precedente. Il com, BTG e il Ten. Ortner ispezionano la comp. per la presentazione al Gen. Tedesco. 17 ritorno, 18 rancio, distribuzione elmetti e cinture.
15 giovedì
5.30. 6 adunata, addestramento al combattimento per la presentazione al Generale. 10.30 ritorno, 11.30 rancio, 13 adunata armati, 14.50 presentazione del BTG Tirano, 12a comp. al Gen. Hott. 15.43 termine. Elogio alla compagnia per l’esercitazione e per i tiri. Ritorno al campo, 18 rancio, 20 adunata 15 minuti, rapporto del Capitano sui fatti del giorno.
16 venerdì
Ore 5. Ore 6 adunata ai tiri con la 12a comp., 12.30 ritorno. rancio. Ore 14 in cantina 6, spiegazione situazioni per l’addestramento al combattimento. Ore 16 al cinema: come agisce la pattuglia di esplorazione e collegamenti sui monti con neve. 18.30 ritorno, rancio, libera.
17 sabato
5.30 7 lezione sulla prova di addestramento (Capitano) Ore 8 mortaio in postazione collegamento con telefono. 10 in camerata perché piove forte, pulizia armi. 11.30 rancio. 14 adunata al plastico, situazione squadra mortai per la rivista, 16 riposo. Piove, ricevuto, posta da casa.
18 domenica
6.30. 8 Istruttori si recano sul posto della prova di addestramento. 9.30 la Comp. adunata. s. messa 10, Parla il Sig. Colonnello. Santa Messa. 11 ritorno (elogi Brescia Tirano Morbegno per le esercitazioni) Rancio, riposo. (piove).
19 lunedì
5.30. 7 al plastico, istruzione per l’esplorazione di villaggi occupati in precedenza dal nemico Tutta la compagnia. (piove) 12 rancio, 14 lez. mortaisti, 18 rancio.
20 martedì
5. 6.30 partenza, 8 sul terreno di Scorstallhof per le prove dell’addestramento, inizio 8.30 i fucilieri, mitraglieri, 10 i mortai, 2 Gen. tedeschi (Hott e Picher), 1 Gen. italiano (Ricci). ecc. 11 fine, elogi di Hot alla compagnia, 12.30 rancio, riposo.
21 mercoledì
5.30. 7 lezione Sf.W. Nieder sugli errori commessi alla rivista, ritorno alla 14a postazione mortaio, scavo della fossetta per le piastre. 12 rancio, 14 adunata, lezione (cantina 6) S.Ten. Ferrerò, trattamento prigionieri, sbandati, feriti ecc. Ore 15 tiri ridotti con mortaio, 16 pulizia armi. Deca, rancio.
22 giovedì
4.30. 6 partenza per i trinceramenti a Monsberg, ore 11 ritorno, rancio, pulizia armi.
23 venerdì
5.30. 7 lezione. Istruz.squadra fucilieri attacco 1000-200 m., 11.30 fine. Rancio, 13.30 adunata, tiro ridotto con mortaio e formale senza.
24 sabato
5.30. 7 lezione politica Ten. Scoccimaro situazione militare. 8 disinfestazione, 12 rancio (sole) pulizia armi, 17 adunata BTG, parla il Com. (Cap.Glarey) sull’esito della rivista dei Gen. (bene).
25 domenica
6.30. 9.30 adunata, s. messa. Parla il Colonnello (Chierici) situazione militare e politica della Patria. 12 rancio, 15 teatro (Altes Lager). rivista teatrale (Alpini della Monte Rosa in azione) 19 ritorno al campo. Assisto alla partita di calcio (Ufficiali 14a contro istrutt. 14a) 0 a 0.
26 lunedì
6.30 7 alla 14a con mortaio appoggio squadra fucilieri all’attacco 11.30 ritorno (sole) rancio 14 caricamento fucile e formale 17 pulizia armi (piove) 18 rancio.
27 martedì
5.30 7 lezione Maresciallo Nieder messa in postazione del mortaio 8.30 costruzione postazione 11.30 rancio 14 scavi delle postazioni con la nostra compagnia a Monsberg 18.30 ritorno (sole, nuvolo, vento, acqua).
28 mercoledì
4.30 7 lezione al plastico M. Nieder: plotone mortai in difesa appoggio compagnia che deve attaccare 8 con mortaio ciò che si è spiegato a lezione 11.30 ritorno, rancio (nuvolo) riposo 20.30 adunata BTG. Tirano con zaino affardellato . Partenza per marcia. Si passa da Gruor 22.30 Alt, si piantano le tende (piove).
29 giovedì
6 levate le tende, caffè pane miele salame 6.30 partenza, passati da Boeringhen a 1 km da Zaininghen ore 8,30 fotografia 11 sosta 12.30 arrivo al campo (sole) rancio, riposo 17 pulizia armi 18.30 rancio.
30 venerdì
4.30 7 lezione Ten. Della Casa attacco plotone mortai 8 istruzione formale con mortaio 9 bagno 12 rancio 14 adunata senza mortaio, scavo postazioni a Scorstallhof 17 ritorno, rancio, partita a pallone.
Luglio
1 sabato
5.30 7 tiri a Hohloch 13 ritorno, rancio, pulizia armi.
2 domenica
7.30 9.30 S. Messa (piove) parla il Colonnello Chierici sospesa la S. Messa 12 rancio 14 lotteria delle pipe del Capitano. Libera uscita (sole) a Boettinghen 19 rientro. Nel bosco a cucinare gli uccelli con Giacomini, Verani, fratello Franco.
3 lunedì
5.30 7 lezione Ten. Della Casa sugli schizzi del settore postazioni nemiche da battere con mortaio 8 luogo dell’istruzione (vicino a Gruor) 12 ritorno, rancio 14 tiri ridotti con mortaio, formale senza 16 pulizia armi, rancio a secco (piove).
4 martedì
5 6.30 partenza con zaino con la nostra compagnia . Manovra di comp. a est di Gruor: squadra mortai accompagna l’attacco (piove forte) 11.30 ritorno 12.30 rancio, si accende la stufa per asciugare i panni, riposo 18 rancio a secco.
5 mercoledì
5 6.30 alla 14a a fare il nemico a sud di Gruor (piove) 7 in postazione manovra per mortai e mitraglieri 10 attacco 11 ritorno (piove ancora) 12 rancio 15 esercitazione con pistola 16 formale 17 fine (sole) pulizia armi, rancio a secco. Film documentario al teatro Alteslager 23 ritorno.
6 giovedì
5 6.30 zaino, partenza per l’esercitazione di BTG 8.30 a Scorstallhof scelta della posizione per lo schieramento della compagnia. Costruzione postazione mortai in difesa 12.30 rancio caldo della cucina da campo, conducenti servizio con muli 17.30 tenda in costruzione con 8 teli, riposo (sole tutta la giornata) (luna di notte).
7 venerdì
servizio di guardia capoposto dalle ore 24 di giovedì alle 2 del venerdì, riposo 5.30 sveglia (nebbia) 8 spiantata la tenda, lavori alle trincee di Monsberg 12 ritorno al campo (sole) rancio, riposo 16 pulizia armi 18 rancio a secco.
8 sabato
5.30 6.30 tiro alla fune 7 adunata lezione politica del S. Cap. (presto si ritorna avvertimenti) 8 istruzione formale nella valletta del carro armato di fronte a Gonsewag 9.10 arriva il Gen. Ricci si intrattiene con la nostra squadra pesante che è in pausa (presto si parte dice, forse tra il 20 e il 30; 50 minuti di conversazione con lui) 10.15 ritorno al campo, pulizia armi 12 rancio, riposo 18 rancio a secco 20 alla rivista teatrale compagnia Italiana 22 temporale forte, ritorno con Maresciallo Valsecchi.
9 domenica
6.30 10.30 S Messa. Parla il cappellano rientrato dall’Italia. Dopo la S. Messa il Colonnello dice: la partenza è fissata e ci sarà completato l’armamento 12 rancio (polenta) riposo.
10 lunedì
5.30 7 con la comp. preparazione per la manovra a fuoco. Prova: appoggio della comp. con i mortai 10.30 ritorno 12 rancio (piove) fotografia per il Com. 14 adunata lezione in cantina 6 Mar. Nieder: schizzi del telemetrista 15 lezione Serg. Magg. Gazzera al plotone pesante: disciplina, manovra a fuoco, contegno al ritorno in Italia 16 riposo 18 rancio.
11 martedì
5 6.30 alla 14a ai tiri poligono Hohloch (vento, nuvolo, freddo) 4a lezione di tiro 11 ritorno 11.30 allarme, in baracca 14.30 cessato allarme, rancio 15 tiri ridotti con mortaio (piove) 19 rancio, posta da casa.
12 mercoledì
5.30 7 lezione del Cap. alla Comp. Cantina 2 (piove) 10 lezione in camerata sulla pistola 12 rancio 12.30 allarme 15 cessato, partenza per Munsingen, prova di caricamento sulla tradotta 19 ritorno, rancio.
13 giovedì
5.30 7 con la comp. a Monsberg lancio bombe a mano a salve 10 allarme 11.30 cessato, ritorno , rancio 13 adunata partenza per Scorstallhof 14.30 prova di addestramento 17 ritorno, pulizia armi.
14 venerdì
5.30 7 lezione Maresciallo tedesco. 12a cantina 2 8.30 a nord di Gansewag, puntamento e formale con compagnia 12 rancio 13 al poligono di Hohloch, puntamento con mortaio mentre la comp. fa i tiri 17.30 ritorno, pulizia armi 19.30 rancio.
15 sabato
4.30 6.30 partenza per la solita prova di addestramento a Valdgren 9.30 passa Mar.lo d’Italia Graziani in macchina 10 ritorno, pulizia armi 12 rancio 13 rivista al corredo 17 distribuzione fregi, nappine ed elmetti, penne, ecc. rancio a secco.
16 domenica
5.30 8.30 adunata in cantina 2, rivista divise 9.30 - 10 nel bosco armati al riparo 11.30 cessato. Ritorno, rancio 13 adunata, rivista divise 14.30 adunata e schieramento alla quota 861 (nord di Gansevag) della Div. Monte Rosa 18.000 16.30 arriva Graziani 17.15 arriva il Duce passa in rivista BTG per BTG 17.45 discorso. Consegna bandiere ai Regg. Promozioni degli ufficiali 18.15 si rompono le righe, rancio a secco con vino 21.30 Alteslager a vedere il Duce.
17 lunedì
5.30 7 add. a Valdgrent per la prova 11 allarme 11.30 ritorno, rancio 15 tiri bombe a mano da guerra, rivista divise, rancio 18.30 rapporto al Com. di Regg. Il Colonnello Chierici ai graduati promossi.
18 martedì
5.30 7 completamento corredo, affardellamento dello zaino 10.30 adunata Regg. Benedizione bandiera (valletta del carro armato) 11 allarme, si interrompe, al riparo nel bosco 11.30 cessato, ritorno, rancio, pulizia baracche 19.30 adunata Regg. continuazione cerimonia. Giuramento alla bandiera. Saluto del Com. Col. Chierici al Regg. che parte per l’Italia 20.30 rancio, caricamento autocarro. Distribuzione sigarette.
19 mercoledì
4.30 adunata Comp. fuori del campo consegna baracche 8.30 allarme, partenza per Urach con zaino in spalla 13 alt, rancio a secco, continuazione marcia 16 arrivo alla stazione di Urach, caricamento tradotta 11a 12a e 13a Comp. del Btg. Tirano partono da Urach alle ore 20.47 Denominazione delle stazioni passate: Metzingen, Bempflingen, Nurtlingen, Ventlingen, Vermon, Phoghingen, Ulma.
20 giovedì
nelle prime ore del mattino passati da Monaco, Lindau, Breyeu, Dornpirn, Blindes, Feldhirech, Frostanz, Doles, S. Anton, Betnent, Flirsch, Strengen, Pious, Landeck, alt, partenza, Schorwies, Imst, Otzal, Silz, Stams, Rietz, Telfs-Pfaffenhofen, Felaurlin, Iirz, Kaemonit, Vels, Insbruch, Pasch, Motrei, Steinoch, Brennero, alt, partenza, piove si entra in Italia ore 19.40, Gossenrob, Sterzing, Bressanone, Prato Tires, Bolzano.
21 venerdì
nelle prime ore Trento, Rovereto, Donegliana, Castel Veronese (pacchetti dono), Verona, Peschiera, alt trasbordo materiale. Trasportati in autocarro a Lonato, partenza ore 14, km 20 (sole), caricata tradotta fine ore 23.
22 sabato
partenza ore 1, Casalpusterlengo ore 7, Corte Olona ore 11. Alt, 2° trasbordo, caricati gli zaini si parte a piedi. S, Cristina 12.30 in autocarro 14.00 attraversato il Po su un ponte di barche. Castel S. Giovanni 14.30 caricata tradotta. Libera uscita, si trova vino da bere. Partenza 21.30 Stradella (vino e frutta e manifesti W Alpini) 22.15 partenza 22.30 Voghera (pesche) 23.00
23 domenica
Tortona, Alessandria, linea di Genova, Sampierdarena, Genova, Porta principe, Brignole. Alt 7.30 (scarico tradotta) ...naia naia nera....zaino affardellatissimo in spalla alla volta di Quarto sotto il caldissimo sole si suda maledettamente. Ore 11 arrivo alla Villa Carrara, alt nel giardino, riposo. Tutta la santa domenica in attesa del rancio che arriva alle ore 19 (intanto libera uscita con la pancia vuota). Calato il sole. Ore 21 partenza con zaino in cammino per la riviera (40 minuti di cammino e 20 di riposo) stanchissimi, sudati, gli zaini pesano, le gambe vanno male. Dolcetti e Perini ogni tanto cascano a terra. Passati da Nervi.
24 lunedì
Ancora in marcia. 7.30 alt. ad un km. dopo (Ruta) riposo. 13.30 rancio, 18 caricati gli zaini su autocarri di passaggio. Dopo riesco a salire su un autocarro militare che mi porta per Recco, Rapallo, fino a Chiavari. Trovati quelli che accompagnano gli zaini, scaricati. Passo la notte con loro. 23.5o allarme, in rifugio (bombardamento si sente vicino)colpi di fucile tutta la notte.
25 martedì
0.30 cessato. Ore 4 arriva la compagnia, si prosegue oltre Lavagna. 6.30 alt a Cavi. Riposo in mezzo a campi minati. 14 rancio, 13 bagno in mare. (allarme) sempre sole, si pernotta.
26 mercoledì
3 sveglia, 4 partenza con zaini, Sestri Levante, S.Bartolomeo. 6.30 alt, riposo in campi di ulivi. Allarme, 12 rancio a secco, 19 rancio caldo. 20.30 si prendono in consegna le postazioni dei mortai e i bunker al mare a Riva Trigoso.
27 giovedì
7 sveglia, sistemazione in camera per il nostro alloggio nella villa del Sig. Storchi a Riva Trigoso. (allarme continuo ogni ora). 14.30 rancio a secco, ritiro munizioni e trasporto in postazione. 19 rancio caldo (pappina) sole.
28 venerdì
7 sveglia, trasporto munizioni, allarmi, 12.30 rancio caldo. 18 monto di guardia alle postazioni con 5 uomini. 19.30 rancio caldo, si dorme nel bunker.
29 sabato
0.10 allarme aereo, chiarori di bengala, colpi traccianti sparati contro gli aerei dagli equipaggi delle bettoline che passano sul mare. Le bombe cadono a vuoto in acqua, servizio continua. 13.30 rancio, 16.10 allarme. 2 caccia bombardieri in picchiata sul bivio di Parma e Spezia, colpita una casa e sotto rimangono i primi caduti del BTG Tirano ( 1 Serg. 15a comp. e 3 alpini 11a) ore 18 fine servizio, 19 rancio, 19.10 adunata comp. Il Capitano raccomanda il contegno e spiega la nostra situazione. Ordine del giorno: i primi caduti del Tirano. Il com. Btg. 22. Presi quattro ladri di pesche nel frutteto della villa Storchi.
30 domenica
7 sveglia. Con zaino affardellato si lascia non tanto volentieri la villa e si va a piantare la tenda dietro le postazioni a quota 69. Pomeriggio: tiri di prova con mortaio alla presenza del Cap.
31 lunedì
8 sveglia. 18 di guardia.
 
Agosto
1 martedì
8 sveglia, di servizio (bagno in mare) 18 fine servizio.
2 mercoledì
7.30 sveglia, ritiro 2° mortaio, preparata la postazione. 13 rancio senza sale.
3 giovedì
7.30 9 bagno 11 consegna dei mortai alla compagnia d’allarme. 14.10 rancio 19.20 rancio. Tenuta la squadra a lavorare, 2 uomini rimangono di guardia 22 ritorno. Allarme, attacco del convoglio da parte dell’aviazione.
4 venerdì 
11 sveglia, di servizio 13.30 rancio 19.20 rancio. Fine servizio.
5 sabato
12 sveglia.
6 domenica
piove 5 sveglia. Cessa di piovere, adunata al com. Comp. Servizio di ordine pubblico sulla via Aurelia bloccata al passaggio dei civili. 8.30 passa il Gen. Graziani in macchina 9.50 ritorna 10.30 ritorno alle postazioni 12.30 rancio 17 allarme, tre cacciabombardieri in picchiata lanciano bombe su Trigoso, due case distrutte, pronto soccorso, servizio di sgombero. 20.30 ritorno, rancio.
7 lunedì
12 sveglia 12.30 rancio 17 2° rancio 21 recupero legname per la compagnia in una casa disabitata 24 ritorno.
8 martedì
7.30 9 sgombero e trasporto al com. comp. del legname 12.30 rancio. Riposo.
9 mercoledì
ore 4 allarme, tre caccia in picchiata sganciano sul 2° plotone attendato sotto gli ulivi: 2 morti (Cap. Magg. Amici, Serg. Morini Plinio poche ore dopo all’ospedale di Chiavari) e pochi feriti 7.30 sveglia 9 lavoro, trasporto legname 13 rancio 14 servizio di polizia sulla via Aurelia. Il Col. Chierici com.te 2° Regg. viene a vedere dove è stato colpito il 2° plotone 19 ritorno in postazione.
10 giovedì
ore 1 allarme sbarco, armati in postazione a quota 69 ore 7 cessato allarme il Col. Chierici visita le postazioni 14 rancio 16.30 funerali del Cap. Magg. Amici a S. Bartolomeo 20 rancio.
11 venerdì
5 allarme, baule in mare 8.30 sveglia, con 4 uomini lavori 13 rancio 14 bagno 17.30 ritorno 19 rancio 20.30 adunata. Il Cap. Ferrarese lascia la compagnia (trasferito Com. BTG. Brescia), saluta tutti e presenta il nuovo Com. Ten. Barbi.
12 sabato
10 allarme bombe in Riva Trigoso.
13 domenica
allarme bombe 12 sveglia, rancio, bagno 19.30 2° rancio 20 libera 23 allarme.
14 lunedì 
2 allarme 9 sveglia, inizio lavoro per scavare una galleria 13 rancio 19 2° rancio 20 allarme.
15 martedì
9 sveglia, lavoro 13 rancio, riposo. Il Serg. Magg. Gazzera ci lascia per andare al corso allievi ufficiali in Germania 24 allarme.
16 mercoledì
9 lavori alla galleria.
17 giovedì
continui allarmi giorno e notte.
18 venerdì
18.30 adunata dei capisquadra del Com. Comp., raccomandazioni. Allarmi notturni.
19 sabato
8.30 10.30 foto 12.30 rancio, lavori galleria 16.30 adunata BTG a S. Vittoria per la fucilazione di 5 alpini del Morbegno 19.30 esecuzione sentenza 20 ritorno, rancio.
20 domenica 
7.30 8.30 adunata, S. Messa a Riva all’aperto perché la chiesa è colpita. Sfilata cantando per il paese. Il Ten. parla, aperte le licenze 12.30 rancio, riposo, fotografia. Allarme notturno, bagno.
21 lunedì
22 martedì
23 mercoledì
24 giovedì
allarmi.
25 venerdì
8.30 10.30 il Ten. Com. visita le postazioni dei mortai.
26 sabato
27 domenica
adunata al bunker 6 11 S. Messa alla galleria 12 rancio. All’osservatorio di Punta Manara a trovare i compagni 19.30 ritorno, allarme.
28 lunedì
7 tiri di prova 8 in postazione 9 ordine di fuoco, 2 colpi (bene precisi) 9.30 cessato lo stato d’allarme 13 rancio 17 sei caccia a bassa quota mitragliano Sestri Levante 19.30 rancio (notte, luna, allarme Cosimo che gira in cielo e lancia bombe a bengala) a dormire in galleria scavata dalla squadra mortai sulla collina a S. Bartolomeo (largh. mt. 2,50 alt. mt. 1,90 prof. mt. 7/8).
29 martedì
7 posta da casa. Bombardieri di passaggio.
30 mercoledì
istruzione formale di tutta la comp.
31 giovedì
bombardieri su S. Paolo.
Settembre
1 venerdì
7 8 adunata comp., istruzione formale. Bombardieri su S. Margherita 12.30 rancio, allarme, mitragliamento.
2 sabato
7.30 12.30 rancio 18 Com. di BTG. visita le postazioni e la galleria in costruzione.
3 domenica
7.30 10 S. Messa a S. Bartolomeo 12.30 rancio 15.30 all’osservatorio M. Castello (Punta Manara). Bombardieri e caccia su Chiavari.
4 lunedì
7 8.30 rapporto ai com. di squadra. Il Com. Comp. lezione sul piano dei fuochi del nostro settore, ripetizione mitragliatrice.
5 martedì
7.30 cacciabombardieri 12 rancio, cacciabombardieri.
6 mercoledì
7 giovedì
9.30 preparare lo zaino, si parte per non si sa dove 12.30 rancio, consegna munizioni 22.30 si lasciano le postazioni al BTG. Bassano. Adunata la compagnia a S. Bartolomeo, si pernotta nella campagna dietro la chiesa in attesa degli autocarri.
8 venerdì
sempre si aspettano gli autocarri. Di notte Pippo continua a girare, lancia bombe su Sestri Levante.
9 sabato
7 9.30 arrivano gli autocarri, partenza, Chiavari 10 alt. 11 partenza, Rapallo 12 alt. Rancio a secco, galletta e carne 18.10 partenza, Genova 19,30 20.30 alt. inizio autostrada 22.30 partenza.
10 domenica
3 alt a Pioverà, riposo in un bosco, libera uscita, molti scappano.
11 lunedì
3 partenza, Asti, Rivoli, vicino a Torino 7.30 a Pinerolo, alt 11 partenza per la Val Chiose, Sestriere, arrivo a Cesana 15 in caserma 18.30 adunata comp., il Ten. Com. parla (50 disertori, farsi coraggio).
12 martedì
8 si prepara lo zainetto e si consegna lo zaino al magazzino 12 rancio 19 adunata comp. armati equipaggiati. La 12a comp. riceve l’ultimo saluto del Com. e parte (19.30) da Cesana per la strada del confine che porta a Claviere ma dopo 1500 m si prende la strada di sinistra che porta a Cresta Rascia. E’ subito notte, la strada sale sempre più, le soste sono frequenti sebbene lo zaino non pesi molto. A mezzanotte sosta al bivio di Rocca Clary in attesa del carro con i mortai.
13 mercoledì
4.30 i mortai non arrivano. Si cammina ancora per andare in postazione su Rocca Clary. La notte si è fatta buia con la nebbia si sale faticosamente per il sentiero delle nostre postazioni 6.30 si arriva finalmente alla baracca, i tedeschi che devono dare il cambio dormono ancora. Comincia a piovere nella baracca, il tetto gocciola, si allaga il pavimento. Ricevute le consegne, si prende posto nelle brande. Siamo più di 40 nella baracca tra mortaisti e nucleo comando e telefonisti. Pomeriggio si mettono in postazione i mortai, piove.
14 giovedì
il tempo è ancora brutto, nebbia e pioggia. Trovata un’aquila imbalsamata nel giardino di una villa a Claviere, ci fornisce le penne, ne metto sul cappello una lunga mezzo metro. Il rancio è buono, gli alpini sono allegri. Sul tardi arriva Massena con del marsala che manda Franco, si beve tutto.
15 venerdì
8 il cielo è sereno, scendo con quattro compagni a Claviere. Il paese è tutto rotto da colpi di artiglieria, le case sabotate dai tedeschi vuote e in disordine. A mezzogiorno si parte per salire a Rocca clary, avvistati dal nemico ci tirano con i mortai, i colpi cadono distanti. Si corre avanti, fischiano altri colpi ma stavolta sono a venti metri. Al riparo tra i sassi della valle. Le schegge fischiano attorno ma nessuno è colpito, il battesimo di fuoco è subito. Cessato il fuoco in piedi e su per la montagna a perdifiato, i compagni in ansia ci aspettano. Rancio. Si sentono tiri di artiglieria da ambo le parti, il cielo è sempre sereno, il sole è molto caldo. Scrivo a casa
16 sabato
9 nebbia, ancora a Claviere a prendere il linoleum con tre alpini, ancora nebbia 12 ritorno, il sole si fa vedere, la nebbia svanisce, sistemazione postazione con mortaio.
17 domenica
9.30 piove, si sta in baracca 12 rancio, arriva da bere da Franco e la farina per polenta. Alla sera polenta e carne buonissima.
18 lunedì
9 12 rancio, piove 18 rancio a secco.
19 martedì
9 sulle cime oltre 3000 è venuta la neve. al forte dello Chabertan (3136) arrivano colpi di artiglieria nemica. La nebbia scompare, viene il sole 12 rancio. In giro per Rocca Clary a visitare i fortini, piove, rancio a secco. Scrivo a casa e a Franco.
20 mercoledì
7.30 a Claviere, nebbia e acqua. Si prende il linoleum in giro per le case e gli alberghi ultimi abbandonati perché il paese è stato completamente sfollato 12.30 rientro, rancio.
21 giovedì
9 preparazione per i tiri, controllo puntamento 11 rancio 14 tiri di prova oltre Claviere (bene) 18 polenta e carne mandata da Franco. Durante la giornata limpida senza una piccola nube, le artiglierie nemiche sparano (foto).
22 venerdì
9 sole 11 rancio, mascheramento postazioni 17 polenta e carne. Tiri di artiglieria 41 colpi sullo Chabertan al mattino, alla sera altri colpi a Claviere. Nebbia.
23 sabato
24 domenica
25 lunedì
giornate di sole e vento, l’artiglieria spara sempre.
26 martedì
ore 15 colpi di artiglieria sul 1° plotone, 3 feriti: Zanchi Umberto, Farina Carlo e un tedesco. Alla nostra baracca arrivano schegge.
27 mercoledì
9 12 rancio, nebbia sulle alte cime 13 colpi di artiglieria al 1° plotone. Il rancio va sempre diminuendo, gli alpini si lamentano.
28 giovedì
bella giornata, l’artiglieria batte ancora 12 rancio senza pane 21 dopo tanta attesa in giro per i boschi in cerca di selvaggina, arriva il pane, patate e carne, si dorme poi contenti.
29 venerdì
8.30 sole, batte l’artiglieria 19.30 rancio, miele, vino. Tutti stanno male e rimettono, portati i più gravi all’infermeria. Si sa che il vino era avvelenato per i recipienti non puliti. Io ne ho bevuto poco e non sto male, aiuto a curare gli altri.
30 sabato
9 dal Franco alla cucina, parlo con lui la prima volta da che sono a Rocca Clary 12 ritorno su con il mulo che porta il rancio. L’artiglieria ci vede e spara tanto bene che dei colpi a pochi metri (da cui siamo salvi per miracolo) ci obbligano a ritornare nella valletta al sicuro. Un tedesco vicino a noi colpito da una scheggia al petto muore quasi subito sebbene soccorso dai suoi compagni. Alle 14 cessano di sparare e il rancio può arrivare a Rocca Clary
Ottobre
1 domenica
7 si fa il bagaglio, si va in un fortino 500 m. indietro, trasporto castelli e materassi 12 rancio a secco, si lavora a mettere la stufa e i tubi ma le giunture fanno fumo e si deve spegnere 20.30 arriva il rancio col mulo, spezzatino di carne e patate. La prima notte in fortino in 16 su 25 mq di spazio, si dorme bene però. Il freddo non si sente sebbene incominci a nevicare.
2 lunedì
Dal sig. Ten. Com.te per domande sulla nostra sistemazione. Poloni va a Cesana, porta da bere e mangiare (sole e vento).
3 martedì
Arrivano colpi di artiglieria prolungati sul nostro fortino ma noi siamo sicuri. Mangio polenta e carne 21 al chiaro di luna costruzione nuove postazioni. Ricevo posta da casa la prima volta.
4 mercoledì
tutto il giorno in fortino.
5 giovedì
durante la notte è nevicato. La prima neve, incomincia l’inverno un’altra volta, solo quattro mesi sono passati senza calpestare neve. Scendo a Cesana per la prima volta con Elzi a prendere da bere.
6 venerdì
7 sabato
8 domenica
sempre nevica. Vita di fortino. Il soffitto gocciola, tutto è buio, c’è fumo, si diviene neri e sporchi e la stufa non si può spegnere, c’è il rancio da cuocere.
9 lunedì
scrivo a casa. Sistemazione cucina fuori dal fortino. Non nevica più, il sole scioglie la neve ma ce ne resta sempre. Corinti e Rosati all’infermeria di Cesana.
10 martedì
la sveglia non è regolare, si dorme quanto si vuole essendo sempre buio perché il fortino è sotterraneo. Aiuto a cucinare la minestra 12 rancio. Il tempo è brutto, il clima ancora mite ma sulle 16 incomincia a nevicare, la nebbia si abbassa. Gli alpini vicino al fuoco sulla porta del fortino pelano le patate e cantano le loro allegre canzoni lasciando da parte la malinconia. Taglio legna per la cucina. Scrivo a casa.
11 mercoledì
la sveglia è sempre seguita da domande e commenti. Il Serg. Poloni è considerato il macchinista e Elzi gli domanda: "dove siamo?" "Siamo a Tradate (paese di Elzi) dimmi altro itinerario" risponde Poloni. Uno alla volta si scende dalla tradotta, si va fuori a vedere il tempo. Accendo il fuoco per fare il rancio. Il nostro fortino è su Rocca Clary (2054 m.) sull’orlo di un burrone che dà nella valle di Claviere dove scorre la Dora, di fronte all’imponente Chaberton (3160 m.) Ha due uscite, una a camino con 28 gradini di cemento e 18 di ferro fissi nel camino per cui ci si arrampica con le mani e i piedi, la seconda uscita è formata da un corridoio che porta sull’orlo del burrone (100 m. circa su cui è scavato un sentiero largo 60-70 cm. Lungo una trentina di metri. Nell’unico vano (25 mq) ci sono le nostre brande. Il tempo è bello, il sole splende in cielo, tutto è sereno.
12 giovedì
Tognacca e Elzi vanno a Cesana. Sempre tempo bello. A mezzogiorno pastasciutta, buonissima, cucinata dai mortaisti, il rancio è sempre buono. Bruno e Elzi arrivano che è già notte con bottiglie di grappa e cognac, si beve e si canta. Gli alpini sono sempre allegri, specialmente quando bevono.
13 venerdì
Bruno e Grasselli scendono ancora a Cesana. Il tempo è brutto, c’è nebbia e pioviggina. Ritirati i viveri per 6 giorni: pasta, conserva, salame, formaggio, caramelle, biscotti, tabacco. Il pomeriggio si lavora per continuare le nuove postazioni. Arrivano Bruno e Paolo con venti bottiglie, insieme con Baggi ne compero tre di grappa e una di cognac. Si beve e si mangiano biscotti. Per rancio una buona minestra. Abbiamo acceso due fuochi per asciugare il fortino che gocciola dappertutto. Mi preparo per scendere a Cesana. Oggi 13 ottobre è un mese che sono in linea, l’artiglieria da qualche giorno tace.
14 sabato
scendo a Cesana con Brebbia, giunti alla centrale idroelettrica l’artiglieria comincia a sparare, ci fermiamo in casa del custode 9.30 cessa il fuoco. Trovato il Franco in caserma, a mezzogiorno mangio con lui e il maresciallo Maffioli dalla fam. Giletti. Mangiato benissimo ancora una volta. Ritornati in caserma si prepara lo zaino, salutati tutti, ultime spese nel paese e alle 17.30 partenza ma l’artiglieria comincia a sparare proprio nel paese. Si fa notte, sempre si cammina, c’è nebbia 19.30 arrivo al fortino di Rocca Clary (2054m.)
15 domenica
sole, riposo, vado a caccia.
16 lunedì
nebbia, posta da casa.
17 martedì
nebbia e sole, scrivo a casa.
18 mercoledì
normale.
19 giovedì
neve, bufera, tormenta, a mezzogiorno sole sulle alte cime, freddo da cani.
20 venerdì
ore 5 tuona il cannone nemico, tutti si svegliano, il telefono trilla, prendere il posto di combattimento nelle postazioni è l’ordine del Comando. Il cannone continua a tuonare ed il boato dei colpi va morendo contro la grande mole dello Chaberton (m. 3160) "Stavolta i marocchini si vedranno sul serio comparire alle nostre postazioni" dice uno, "chissà se attaccano davvero" dice un altro. Nonostante questi commenti ognuno si veste e si arma in fretta. Cinque minuti dopo la squadra mortai era già in postazione, aveva percorso lo spazio che separa il fortino da queste di corsa. Il cannone nemico cessa il fuoco e noi siamo pronti ad aprirlo. I gruppi tiro sono accovacciati intorno ai mortai con i piedi affondati nella neve in attesa di ordini. Dieci minuti di attesa, dopo finalmente il telefono comunica di rientrare, cessato allarme. In un momento tutte le preoccupazioni ed i pensieri saliti alla mente in un caso vero di attacco da dovere entrare in azione scompaiono ed in fila indiana la squadra col fucile in spalla rientra nel fortino per il sentiero gelato. Il cielo è sereno, le stelle quasi tutte scomparse, sulle vette del Rocciamelone del Moncenisio, dello Chaberton, l’aurora incomincia la sua rosea colorazione annunziante una bella giornata. A mezzogiorno mentre si mangia il rancio sulla cengia che conduce nel fortino, si fanno i commenti dell’avventura mattutina e si rimirano le distese di neve sulla catena montuosa della valle di Susa che luccicano al sole del mezzogiorno. A sera arriva da Cesana la posta e qualcosa da mangiare. Dal Comando si sa che stamane 289 colpi di artiglieria in 2 minuti hanno colpito Claviere.
21 sabato
terminate le postazioni.
22 domenica
tiri di prova nelle nuove postazioni alla presenza del Ten. Comandante, tutto bene 14.30 rancio.
23 lunedì
trasloco delle brande nella baracca costruita nel bosco con altri cinque compagni. Si lascia finalmente l’umido e buio fortino. Sole.
24 martedì
neve 15.30 a Claviere con Tognacca E. ed Elzi, dopo un po’ si rivede il paese da vicino ancora più distrutto. In cerca di una stufa, niente. Si porta su uno slittino, tubi per la stufa, vetri, una sedia e un bidone. Si arriva alla baracca che è già notte con la neve alta addosso. Sempre nevica.
25 mercoledì
nevica ancora, scendo a Cesana con Elzi e Tognacca B., mangio con Cagnoletta e Franco. Con gli zaini carichi di viveri e di bottiglie comperate alla spaccio si riparte per la Rocca Clary 3.30 arrivo 5.30.
26 giovedì
a ritirare il pane al comando con la slitta 13 rancio. pomeriggio a vedere gli alpini sciare 19 il rancio consiste in castagne e formaggio. Scrivo a casa. Notte serena, luna e stelle, i monti sono illuminati a giorno. Sono le 22.15 sto scrivendo a casa. L’artiglieria nemica spara circa trenta colpi su Claviere 22.20 l’artiglieria tedesca di Cesana controbatte 23 ispezione alle sentinelle.
27 venerdì
28 sabato
giornata bellissima, si vede bene la valle di Susa, il sole scalda.
29 domenica
nevica
30 lunedì
nevica. A sciare, provo la prima volta quest’anno a sciare, capitomboli. Notte, luna più chiara che durante il giorno, cielo sereno.
31 martedì
sole ma freddo. scrivo a casa.
Novembre
1 mercoledì
giorno dei Santi. Nevica forte. Scendo a Claviere con Elzi in cerca del gattino alla villa Stipel. Nulla. Mentre si sale faticosamente nella neve alta fino al ginocchio, sparano nel paese che da poco abbiamo lasciato. Sosta al bunker della squadra avanzata del Serg. Pasi 1° plot. 12.30 arrivo alla baracca, rancio, nevica ancora forte.
2 giovedì
i Morti. Neve, rancio, cessa di nevicare. Arriva Franco con Cagnoletta da Cesana. Sulla sera ancora neve, è quasi un metro.
3 venerdì
sole, vento.
4 sabato
5 domenica
ore 20 allarme, una pattuglia nemica verso il comando, si corre in postazione 20.30 ritorno in baracca, la pattuglia è andata.
6 lunedì
vento.
7 martedì
vorrebbe nevicare ma il vento impedisce. Nella notte piove, la neve in parte si scioglie.
8 mercoledì
ore 10 il Cappellano celebra nel fortino la S. Messa per i defunti. Il Com. di BTG finita la messa parla: "Alpini della 12a è la prima volta da che ci troviamo in linea che ho occasione di parlarvi; avete assistito ora ad una sacra funzione celebrata dal nostro cappellano e questo rende maggior valore alla nostra adunata. Alpini della 12a colgo l’occasione per dirvi che sono contento di voi che difendete il caposaldo di Rocca Clary con valore non curanti dei colpi che ogni giorno il nemico batte su di voi. Anche se la 13a ha avuto l’occasione di fare una brillante azione, la 12a è da me considerata la migliore compagnia del BTG Tirano perché non è passato giorno che il cannone nemico non abbia tuonato su di lei sopportando tutto silenziosamente. Con queste pagine di valore il nostro BTG continua la sua gloria servendo la patria difendendole i suoi confini. Ricordate alpini che su queste cime pochi anni fa i nostri fratelli morivano sacrificandosi alla patria, compiendo il loro dovere di figli di essa. Ebbene a questi caduti si sono aggiunti i nostri Sergente Marini, Sergente Amici, alpino Zanchi che stanno davanti a noi indicandoci il cammino in attesa di vendetta.
9 giovedì
vento freddo, faccio polenta. Poloni a Ulzio.
10 venerdì
11 sabato
Cagnoletta e Franco. Deca.
12 domenica
a Cesana con Enea Tognacca.
13 lunedì
neve, bufera, tormenta. Rivista armi armaiolo tedesco.
14 martedì
tormenta.
15 mercoledì
sole, in certi punti c’è molta neve ed in altri niente per l’azione del vento.
16 giovedì
sole, nella notte è caduta ancora molta neve.
17 venerdì
18 sabato
vento.
19 domenica
sole. Pomeriggio, le artiglierie sparano su Rocca Clary, colpi vicino alla cucina, al bunker del comando e dei mitraglieri. Il Ten. Com. ritorna dall’infermeria. A sera adunata comp. Ore 20 il 3° plotone offre la fiamma di comb. alla 12a comp. Parla il Com. e il Ten. Dall’Oglio.
20 lunedì
nella notte è piovuto, oggi sole e vento. Arrivano Scandella e Cattalini dalla licenza, mi giunge una lettera da casa.
21 martedì
sole, vento, colpi.
22 mercoledì
23 giovedì
a Cesana da Franco, mangio pollo e ciambella, compero grappa e vermouth.
24 venerdì
vento.
25 sabato
bufera di neve. Alla cucina sopra Cesana a prendere il filo di rame con Bruno per la luce. Nel pomeriggio parecchi colpi su Cesana.
26 domenica
a Cesana perché Franco va in licenza. Sole.
27 lunedì
28 martedì
sole. Pomeriggio sparano su di noi, non ci si può muovere nemmeno per correre in fortino, volano schegge che fischiano dappertutto. Sparano (verso sera), a Cesana incendiano diverse case.
29 mercoledì
mattino presto caccia alla lepre, pomeriggio a sciare.
30 giovedì
colpi artiglieria su noi, non ci si può muovere, si sta in baracca sotto le brande.
Dicembre
1 venerdì
caccia alla lepre, nulla. L’artiglieria batte Cesana. Sole.
2 sabato
sole, vento.
3 domenica
sole, vento, al pomeriggio fotografie, sciata a Rocca Clary.
4 lunedì
sole.
5 martedì
6 mercoledì
tormenta ore 6 5 mortaisti e 5 mitraglieri col Com.te compagnia si va al com. BTG al forte di Remoulon (Cresta Rascia). Due ore di faticoso cammino. ore 11 arriva il Generale Com.te la "Divisione dei Camosci" tedeschi e il Gen. pure tedesco com.te l’85° Regg.to alpini tedesco (alpenlager) a cui siamo aggregati. Il plotone d’onore del BTG. Tirano presenta le armi. Nevica. Dopo un breve discorso in cui elogia gli alpini del Tirano, premia per la conquista dello Chenaillet il 20 ottobre dove è caduto Renato Assante al quale verrà concessa la med. D’oro al v.m. alla memoria (Chenaillet m. 2634 s.l.m.) con la croce di ferro di 2a classe il Serg. Magg. Porta e il Serg. Aliprandi (13a comp.) ed un serg. tedesco. Ore 12 ultimo saluto, il Generale parte. Sempre nevica. Mangiato il rancio offerto dal Maresciallo Valsecchi 15a comp. si ritorna a Rocca Clary. La neve alta rende faticoso il cammino.
7 giovedì
ancora neve.
8 venerdì
ancora neve. Arrivato Franco dalla licenza.
9 sabato
a Cesana, Franco porta novità e un pacchetto.
10 domenica
a Cresta Roscià da Cattalini con un pacco portato da Franco. Qualche sciata e foto con Tognacca Bruno. Sole.
11 lunedì
nuvole, nevica.
12 martedì
neve.
13 mercoledì
sole, foto.
14 giovedì
a Cesana. Sole, foto con Franco. Spara l’artiglieria su Cesana.
15 venerdì
sole.
16 sabato
sole, foto, scrivo a casa.
17 domenica
Bruno Tognacca va in licenza.
18 lunedì
rivista armi Ten. Dall’Oglio. Spiegazione situazione politica.
19 martedì
nevica fine fine. Poloni a Cesana. Franco viene al Com. Comp.
20 mercoledì
ore 3 allarme in postazione per prova. Mare di nebbia nella valle di Susa; foto, legna.
21 giovedì
mare di nebbia. Cagnoletta paga la deca. Sciate con Serg. Magg. Beggio, Brumana e Fiora.
22 venerdì
Poloni va a casa in permesso per Natale, pure Fiora della Val Camonica a cui consegno della posta. Elzi e Paolo a Cesana. Nebbia. E’ mezzanotte, si dorme placidamente: squilla il telefono, allarme correre in postazione, tutti brontolano tanto più si viene a sapere che è ancora una prova, è la terza volta che si corre. Ritorno in baracca dieci minuti dopo, sempre più lamentandosi, per riprendere il riposo.
23 sabato
fa freddo, si spacca legna per natale. Tramonta il sole e le vette della valle di Susa sono tinte di rosa dai suoi ultimi raggi. Si alza la nebbia e tutto è avvolto nel buio.
24 domenica
al caposaldo di Rocca Clary riuniti nel fortino principale in un punto dove un corridoio si allarga è stato eretto un altarino per la celebrazione della S. Messa. La 12a Comp. è rappresentata da pochi uomini di tutte le squadre. Gli ufficiali sono tutti presenti: il Com. Tenente Barbi, il Ten. Dall’Oglio, il Ten. Cappello e il Sott. Ten Pavirani. Il picchetto d’onore è comandato dal Serg. Magg. Beggio. Sopra l’altarino è stata disposta una culla con il Bambino Gesù rischiarato da piccole candele. Appesa al muro c’è la fiamma di combattimento della Compagnia che ha per asta una lunga picozza. Durante la funzione un violino e una fisarmonica diffondono per il fortino le loro dolci note accompagnanti il semplice ma significativo rito a cui gli alpini assistono. Il Cappellano da il Buon Natale a noi e alle nostre lontane famiglie, augurandoci di stare allegri e passare questo Natale di guerra che il nostro sacro dovere di soldati ci costringe a trascorrere davanti al nemico. Data la benedizione il Cappellano termina la funzione. Indi il Com. di Comp. da il Buon natale alla Compagnia e stringe la mano ai com. di squadra. Io ricevo gli auguri per la squadra mortai. Si forma un cerchio attorno al Com. e si cantano diverse canzoni allegre alpine. La potente voce del coro rombando per i corridoi del fortino sembra rischiarare con una forte luce ogni angolo buio dove gli alpini passano le loro vite di prima linea. Terminato il coro le squadre dislocate come noi rientrano nei loro bunker. Al pomeriggio all’infermeria della 12a Comp. presente il Com. di BTG. e tutti i nostri uff. vengono distribuiti i pacchi dono del Battaglione di Tirano per i suoi alpini. Il Capitano Glarey augura quindi Buon Natale alla Compagnia a mezzo dei com. di squadra o plotone presenti. Io rappresento la squadra mortai. Nevica fine fine, fa molto freddo, ritorno alla baracca a Rocca Clary. Sulla sera arriva Franco. Mangiato il rancio si sturano le bottiglie e si mangia il panettone del pacco. Contenuto del pacco: 1 bottiglia di barbera, 1 panettone, 2 pacchetti di nazionali, 2 cioccolati, 1 mazzetto di cartine, 1 cartolina con gli auguri del Com. di BTG e 1 calendario con la preghiera dell’alpino. Arriva la mezzanotte, si deve montare di guardia. Elzi ed io usciamo dalla baracca e ci avviamo alle postazioni a dare il cambio. Si sente giungere da lontano un allegro suono di campane a festa annunziante l’ora gloriosa del grande evento. E’ nevicato, le piante sono tutte bianche, la luna fa capolino tra le nubi, il quadro che si presenta è bellissimo. Non fa freddo molto. Le nubi pian piano svaniscono e la luna rischiara tutte le cime bianche, tanto che sembra giorno. noi passiamo le due ore di guardia sotto l’ombra di due grossi pini canticchiando La Pastorella e altre canzoni.
25 lunedì S. Natale
ore 2 rientro dalla guardia. Paolo, Enea e Franco dormono, con una latta in mano faccio rumore, Elzi mi accompagna cantando "la pastorella". allora si svegliano e borbottando sono costretti ad alzarsi. un altro panettone è tagliato e un’altra bottiglia vuotata, indi si canta. Il canto diminuisce piano piano fino a che cessa e ognuno si ritira sulla sua branda per dormire. Il sole è già alto nel cielo e noi siamo ancora a letto. E’ mezzogiorno, il cuoco Caimi arriva con una buona pastasciutta e arrosto, il pranzo è seguito ancora da panettone e da una bottiglia di vermouth. Adunata la squadra mortai si fanno le fotografie, poi al comando comp. a fotografare il Monginevro e Vanini, Scandella, Giacomini. Rancio della sera, risotto e arrosto, bottiglia di vino e panettone. Franco ritorna a Cesana.
26 martedì
ancora festa perché non si lavora, tutta la giornata in baracca. Sulla sera al comando comp. per rapporto ai capi squadra ma è sospeso.
27 mercoledì
mi avvio col Serg. Beggio per andare a Cresta Rascia a sciare. Arrivati nella valletta al bunker di Iannicelli, Beggio riceve l’ordine di andare al Sestriere per l’allenamento della prossima gara (con Brumana, Stoppani, Colombo, Azzolini). ritorno quindi al mio bunker dove c’è Franco che è venuto per rapporto al Com. compagnia. Intanto arriva l’ordine di mandare 10 uomini alla disinfestazione a Bousson. Mangiato il rancio parto con 6 uomini. Arrivo a Bousson ore 16, allo spaccio si beve un fiasco, niente bagno ne disinfestazione perché sarebbe una cosa troppo lunga. Si va invece a Cesana, allo spaccio ci sono le ausiliarie ma ninente da bere. Allora ci si ritira nel magazzino della 12a compagnia e si bevono bottiglie di vino, di grappa e cognac seguite da biscotti. I più giovani fanno la marcia dei conigli. Tutti allegri si parte, c’è la luna e la neve riflette i raggi rischiarando tutto a giorno, il freddo non si sente anzi si suda. Arrivo alle postazioni 20.15.
28 giovedì
si taglia legna, sole. L’artiglieria batte Cesana, nel pomeriggio i tedeschi controbattono. Notte, stelle e luna.
29 venerdì
Elzi parte improvvisamente per la licenza, Poloni è in ritardo a rientrare altrimenti sarei andato io. Sole, colpi nella valle di Claviere. Ore 16.30 arriva l’ordine di fare l’elenco del materiale che si ha in consegna. E’ in vista il cambio.
30 sabato
a Cesana a portare uno zaino di roba per non essere troppo carico al momento del cambio. Prima di partire colpi. Arriva Poloni.
31 domenica
arriva Bruno dalla licenza. Sole.
 
FINE ANNO 1944 
 
 
 
 
 
 
ANNO 1945
Gennaio
1 lunedì
sole.
2 martedì
a Cesana a portare la zaino e ritorno, colpi su di noi, sono gli ultimi saluti dei francesi. Affardellato lo zaino con la roba rimasta, calata la notte si lascia la baracca alla squadra mortai della 11a compagnia che ci dà il cambio. Si scende all’infermeria. Viene la mezzanotte e si è ancora in attesa delle altre squadre. I piedi sono bagnati e freddi, si cammina su e giù per la neve battuta della strada.
3 mercoledì
1.30 caricati gli zaini sulla slitta si parte. Arrivo a Bousson ore 4 del mattino. Si dorme male perché abituati su materassi e il pagliericcio su una parte è duro. A mezzogiorno sveglia, sistemazione camerata, mortaisti e mitraglieri con servizi assieme.
4 giovedì
adunata compagnia, il Ten. Com. dà varie raccomandazioni per il comportamento in libera uscita. Presentazione di due nuovi ufficiali ("tube" per noi).
5 venerdì
6 sabato
capo posto di guardia alla porta della caserma "Monginevro".
7 domenica 
S. messa nella chiesa di Bousson. Sciate.
8 lunedì
accanto alla stufa.
9 martedì
scansando ogni servizio.
10 mercoledì
il Ten. Barbi va in licenza, il comando passa al Ten. Cappello.
11 giovedì
12 venerdì
13 sabato
giornate fredde, nevica. In camerata attorno alla stufa.
14 domenica
S. Messa, pomeriggio allo spaccio, si bevono liquori, si mangiano biscotti, paga Gaspari, verso sera si è allegri.
15 lunedì
pomeriggio a sciare al colle Sestriere con la pattuglia sciatori (Serg. Magg. Beggio), 2 ore di strada passando da Sauze. Indi con la funivia al monte Alpette, si scende con gli sci per magnifica pista a riprendere la funivia (4 discese).
16 martedì
ancora a Sestriere con la pattuglia.
17 mercoledì
scuola sci a Bousson.
18 giovedì
a Sestriere.
19 venerdì
preparo lo zaino perché devo andare in licenza. Nevica.
20 sabato
5 sveglia 5.30 partenza per il comando BTG. a Cresta Rascia con il Serg. Lameri a ritirare la licenza. Nella notte è nevicato molto, la strada è irriconoscibile. E’ ancora notte, il cielo è sereno, piano piano si sale, ogni tanto si sbaglia la strada. Si fa giorno, sempre si cammina, la neve è alta, si sprofonda fino al ginocchio. Sorge il sole e si arriva al comando 8.30 Ritirata la licenza, salutati Cattalini e Witmer scendo a Cesana a terminare di preparare lo zaino con Franco. Mangio ancora a Cesana 14 partenza da Cesana con una slitta che ci porta gli zaini, nevica. 17 partenza da Ulzio con il treno, due km dopo trasbordo. Tormenta. Saliti di nuovo in treno dopo il ponte rotto, si fa subito notte 22.30 Torino in sala d’aspetto.
21 domenica
con il tram (ore 6) al posto di blocco dell’autostrada Torino-Milano 8.30 partenza con un autocarro con Lameri, Comini e altri tre alpini della 13a e 15a compagnia. Passato Chivasso 24 km già percorsi. 3 km dopo attacco di caccia, ci rifugiamo sotto un ponte cavalcavia, un autocarro brucia e l’altro è fuori uso per il momento. Dopo un’’ora di mitragliamento gli aerei si allontanano. Il mio zaino che era sopra l’autocarro è stato colpito e strappato, la roba tutta sparsa, fortunatamente una bomba a mano non è stata colpita. Alla meglio lego lo zaino con uno spago e con gli altri si va al distretto di Chivasso, 4 km a piedi 12 giunti al distretto ci danno il rancio. Cambiato lo zaino rimetto tutto a posto. In giro per la città, al cinema 17.50 trovato un autocarro tedesco che va a Verona, si parte. Tutta la notte si viaggia. A Milano tutti scendono, Comini ed io proseguiamo per Brescia.
22 lunedì
ore 4 arrivo a Brescia, mi reco alla stazione. Mangio un boccone in fretta e prendo il treno per la Val Camonica. Ore 5 parte 8.15 scendo a Pisogne. A Lovere in bicicletta prestata da Lussignoli, zaino in spalla, sci legati sulla bicicletta, valigia sul manubrio, si va sulla strada coperta di neve gelata. A Costa Volpino dò la valigia a un ragazzo da portare a Branico. A Lovere in ufficio trovato il papà 12.30 arrivo a casa a Branico.
23 martedì
1° giorno di licenza.
24 mercoledì
25 giovedì
26 venerdì
nevica, 40 cm di neve.
27 sabato
28 domenica
29 lunedì
a Bossico da Polonia, molta neve, mi fermo a dormire, sono le 19. Si sente bombardare la ferrovia di Lovere.
30 martedì
ritorno a Branico, Polonia scende a Lovere.
31 mercoledì
in casa.
Febbraio
1 giovedì
alla scuola apprendisti.
2 venerdì
3 sabato
4 domenica
preparato lo zaino, salutati tutti, si parte alle 21 con l’autocarro di Visinoni ma il motore non funziona. E’ mezzanotte, si è ancora a Pianico. Arrivati a Endine, lasciato il rimorchio, ritorno a Lovere.
5 lunedì
2.30 arrivo a casa, batto alla porta; a dormire ancora nel mio letto 3.30 bombardano lo stabilimento Ilva 9.30 dormo ancora, sono svegliato dalle raffiche degli apparecchi che mitragliano le cave dei gessi e il cantiere della Navigazione, nessun ferito. Salutati di nuovo tutti, partenza ore 19.30 ore 24 a Sesto S. Giovanni.
6 martedì
3.30 arrivo a Vercelli 4.30 alla stazione un treno merci mi porta a Chivasso. Ore 8. Mentre si aspetta il tram per Torino tre caccia mitragliano l’autostrada e il merci che ci ha portato. La macchina è colpita anche da due bombe 9.30 arriva il tram, mi arrischio a salire 11.50 a Torino. Allo spaccio militare a mangiare. Nel pomeriggio mentre aspetto il treno della Val Susa vado da M. Piergiovanni ma non c’è 5.30 partenza 9.30 arrivo a Ulzio, dormo con Tosi e un’ausiliaria al comando tappa. 
7 mercoledì
ore 7 partenza 9 a Cesana 18.30 a Bousson.
8 giovedì
ore 11 monto di guardia capoposto alla caserma "Monginevro", giornata calda, sole.
9 venerdì
smonto.
10 sabato
ancora di guardia a sostituire Coccoz 17 smonto, scrivo a casa.
11 domenica
sera a Cesana a mangiare con Franco.
12 lunedì
13 martedì
ultimo giorno di carnevale, libera uscita come giorno festivo. Pomeriggio a sciare. Sera a Cesana.
14 mercoledì
15 giovedì
si prepara lo zaino per andare a Torino 12.30 la 12a compagnia parte. Noi abbiamo anche i mortai. 116 alpini, 10 sottufficiali, 5 ufficiali. Arrivo a Ulzio ore 16. Oltre Ulzio ancora 4 km per la linea rotta, totale 17 km 17.30 in treno verso Torino. Si fa notte. Torino ore 21.30 Accolti alla ausiliare ci portano alla Feldpost a mangiare, si canta 23 si va alla caserma Garibaldi a dormire.
16 venerdì
8 sveglia, alla caserma B.N. A. Capali a colazione 9.30 partenza dalla caserma in sfilata: banda, brigata, balilla-moschettieri, noi, reparto Leonessa e ausiliarie, termine sfilata all’albergo Torino ore 13 si mangia un buon pranzo con abbondante vino e sigarette, sono presenti il capo della provincia, il podestà e altri. Alla fine del pranzo si canta. Il capo della provincia fa un discorso seguito poi dal podestà, dal vice prefetto, dal podestà di Alessandria, dal Colonnello Farinacci. Tutti questi donano soldi al Comandante della compagnia per pagarci da bere, il Tenente Barbi ringrazia. Rientro in caserma a depositare lo zaino ore 16 al teatro Carignano, varietà. ore 20 fine, al pranzo serale della B.N. si mangia e si beve ore 22 dopo cantate e discorsi si rientra in caserma a dormire.
17 sabato
ore 3 sveglia, si fa lo zaino pronti per la partenza. Alla stazione 4.30 partenza in treno. 8 arrivo al trasbordo prima di Ulzio 11.30 Cesana 12.30 Bousson, rientrati in 117 alpini, 10 sottufficiali, 5 ufficiali. Un alpino in più perché c’è Brebbia che rientra dalla licenza 14 rancio, riposo 18 rancio.
18 domenica
8 sveglia. S. Messa nella chiesa di Bousson 12 rancio, libera uscita a sciare (sole) 17 ritirata, rancio. A Cesana libera uscita.
19 lunedì
6.30 sveglia, nebbia 10 al Sestriere per la gara di sci della compagnia, arriva Censi dalla linea 12 arrivo a Sestriere, freddo e nebbia, prova del percorso 14 inizio gara di discesa km 2, partecipo col n° 115 Finita la gara si scende a Bousson, sempre fa freddo e nebbia.
20 martedì
Bellini va in licenza, porto lo zaino a Cesana, gli dò un pacchetto da portare a casa 12 ritorno a Bousson, sole 17 adunata compagnia, premiazione della gara, prendo il 4° premio, tempo 1 min 31 sec. una bella penna stilo come premio. Viene distribuito vino, tutti sono allegri.
21 mercoledì
in caserma, varie adunate e istruzioni.
22 giovedì
adunata, parla il Tenente Pavirani sul comportamento per i bisogni fisici.
23 venerdì
24 sabato
deca.
25 domenica
a Sauze, libera. Alla sera a Bousson.
26 lunedì
partono gli uomini per la linea a prendere in consegna le postazioni e i bunker.
27 martedì
preparato lo zaino, pulita la caserma. ore 12 si caricano gli zaini sulle carrette, presentata la compagnia, partenza per la linea a dare il cambio alla 13a comp. Ten. Barbi dice due parole di incitamento. Lasciato Bousson si sale per il sentiero che porta al com. di BTG. La giornata è molto calda, il sole pure, si suda 14.30 al com. BTG. si prende lo zaino in spalla e avanti verso le postazioni a Cresta Sorrel m. 2300 Il sentiero nella neve è faticoso e ogni tanto si sprofonda perché il sole la rammollisce. Arrivati al fortino si scendono 24 gradini, si percorre un corridoio al buio ed eccoci a posto un’altra volta ancora, peggio di Rocca Clary dove abbiamo lasciato le baracche costruite con la forza delle nostre braccia e col sudore della nostra fronte. Ma tutto passa e si scorda. "E’ naia". Sistemazioni.
28 mercoledì
continua la sistemazione al buio.
Marzo
1 giovedì
comincio il mese in branda, non sto bene. Fuori il tempo è bello, c’è il sole e aria.
2 venerdì
3 sabato
4 domenica
sto un po’ meglio, vado per vedere Franco al BTG. ma è tardi. S. Messa al campo. Mangio da Cattalini a Cresta Rascia.
5 lunedì
ancora in branda.
6 martedì
7 mercoledì
fuori, sto meglio.
8 giovedì
Censi va in licenza ma non mi sento di scrivere, c’è buio e freddo.
9 venerdì
vado da Cattalini, mangio polenta.
10 sabato
dal Tenente Della Casa 14a Comp. pesante. Lezione di ripasso sul mortaio ai capi squadra, capi nucleo e capi arma.
11 domenica
S. Messa al Com. BTG. in onore dei defunti Tenente Clara comand. 11a Comp., Maresciallo Rebellato e Alpino Rini, uccisi per sbaglio dai partigiani a Pinerolo. Il Com. di BTG. parla e commenta il Ten. Clara. E’ commosso. Mangio da Cattalini.
12 lunedì
a prendere la spesa al magazzino. Scrivo a casa perché Corinti va in licenza.
13 martedì
lezione del Ten. Della Casa. Sole.
14 mercoledì
sole.
15 giovedì
lezione Ten. Della Casa. Sole, scrivo a casa.
16 venerdì
17 sabato
lezione Ten. Della Casa.
18 domenica
a Messa al comando BTG. mi fermo da Cattalini a mangiare 14.30 si ascolta alla radio la rievocazione della conquista dello Chenaillet m.2634 in cui è caduto l’alpino Assante Renato della 13a comp. (21/10/44).
19 lunedì
sole.
20 martedì
ultima lezione Tenente Della Casa.
21 mercoledì
sole.
22 giovedì
mattino sole, a prendere la spesa, pomeriggio nebbia. Dopo tante belle giornate ecco incominciata la primavera col brutto tempo.
23 venerdì
ancora nebbia. E’ tornato Censi dalla licenza, lo rivedo al com. BTG. con Cattalini e Witmer.
24 sabato
ancora nebbia, tutto il giorno nel fortino. Arriva una brutta notizia: le licenze sono state chiuse.
25 domenica
non c’è la messa perché il cappellano è andato a Torino con la 13a comp. Nebbia. E’ sera, finalmente il vento si calma un po’, il cielo si apre e la neve si fa rivedere a turbinare nell’aria. Con questo per noi incomincia la bella primavera.
26 lunedì
tutta la notte è nevicato e ancora continua, nebbia fitta. Ci tocca montare di sentinella anche di giorno, coperti con un mantello bianco. Alle 4 del pomeriggio vado con Colotti a portare la posta al com. Comp., a prendere il pane al magazzino e a prendere il pacchetto che ha portato Censi da Cattalini. Il sentiero nella neve in certi punti è deviato da quello vecchio, si vede che il primo non ha riconosciuto bene la pista causa la molta neve fresca. Alla Croce di Assante incontriamo Manetti che rientra dalla licenza. I permessi sono ancora stati aperti, Poloni è contento che va a casa per Pasqua. E’ mezzanotte, ho finito di scrivere a casa. Attorno alla stufa siamo io, Colotti e Gaspari ma nessuno ha voglia di andare a letto perché stamane ci siamo alzati alle 11.
27 martedì
ancora brutto tempo, tormenta. Il sole fa capolino fra le nuvole, la giornata sarebbe bella senza di queste che ogni tanto fermano i suoi caldi raggi. Pomeriggio, si va per legna. Qualche sciata dopo calato il sole. Fino a tarda ora a scrivere perché Poloni va a casa in permesso e imbucherà la posta a Milano. Sempre siamo Colotti, Gaspari ed io. Pagata la deca.
28 mercoledì
29 giovedì
Poloni va a casa.
30 venerdì
neve gelata, si scia benissimo. Sole.
31 sabato
mattino a fare la spesa al magazzino. Alla sera con Bellini vado con gli sci da Cattalini e Witmer, restiamo fino a tarda sera a giocare a morra.
Aprile
1 domenica Pasqua
ore 10 con gli sci alla S. Messa e comunione alla Cappella Comando BTG. vecchio. Con il comandante di BTG. in testa gli alpini adempiono il loro dovere di cristiani e di soldati. Nelle piccola Cappella gremita di penne ondeggianti il canto lento degli alpini si eleva al cielo a salutare la Resurrezione di Cristo. Durante la messa l’aiutante di BTG. Ten. Ghittoni legge preghiere di accompagnamento. Alla fine il cappellano dice due parole confortanti e augura a tutti la Buona Pasqua, indi legge la preghiera dell’Alpino. Il Com. di Battaglione a sua volta dà la Buona Pasqua. Usciti da messa ritorniamo al nostro fortino a Cresta Sorrel dove ci aspetta un buon pranzo preparato da Gaspari, Elzi e Brebbia. Coniglio arrosto, polenta, vino e frutta. Sole. Il pomeriggio con Witmer, Censi, Cattalini, Bellini, Colombo, Benzoni, Bonadei, Colotti, Albrigoni e Bertolessi al com. BTG. al forte di Remoulon, si fa una merendina, si beve vino e si canta, allegri di essere tutti uniti a passare questa bella giornata.
2 lunedì
sole, vento.
3 martedì
mattino piove, pomeriggio nevica. A mezzanotte ho finito di scrivere a casa, vado di sentinella. Vento freddo.
4 mercoledì
vento, la poca farinosa neve vola a piccole nubi. Pomeriggio, sciate magnifiche.
5 giovedì
ore 4 del mattino rientro di guardia, scrivo a casa perché c’è un alpino della 15a che va in licenza.
6 venerdì
da Cattalini alla nuova baracca sotto il comando di BTG. con gli sci. Foto al Sestriere e allo Chaberton (obiettivo 25 8:16). Bellini ed Elzi vanno al posto avanzato dello Chenaillet 2634 m.
7 sabato 
in fortino tutto il giorno.
8 domenica
ore 0.30 esco per andare di sentinella con Colotti ma c’è la tormenta, rientriamo. Abbiamo fame, accendiamo la stufa, facciamo cuocere le patate. Alle 3 sono pronte. Alle 4.30 a letto. E’ mezzogiorno, non c’è pane, bisogna andare al magazzino a prenderlo. Io e Colotti facciamo partenza. Finalmente termina di nevicare ma c’è ancora vento. La nostra galleria è quasi chiusa completamente dalla neve, per uscire si fa largo con uno sci. Mezzo metro di neve ha rinnovato il bianco ai monti, si affonda molto, non c’è ancora segnata la pista. Sulla neve arriva Poloni da casa.
9 lunedì
in bunker tutto il giorno. Sole, vento. Scrivo a casa.
10 martedì
mi incontro con Franco al com. Comp. Foto assieme. Pagata la deca. Sole caldissimo.
11 mercoledì
spesa al magazzino. Sciate.
12 giovedì
sole, sciate. Ricevo posta da casa e da altri.
13 venerdì
sole. Passano il Com. di BTG. e il Cappellano, si fermano a chiedere spiegazioni mentre lavoriamo a fare una buca per sotterrare le immondizie. Ci danno sigarette. Al pomeriggio il Ten. Comandante parla al 2° plotone ai mortaisti (e ai mitraglieri 14a) sulla situazione politica e militare nostra e della Germania. Sciate. Scrivo a casa.
14 sabato
15 domenica
scrivo a casa.
16 lunedì
il sole scotta.
17 martedì
sole, scotta forte. Non si può circolare di giorno perché il nemico ha occupato la cima a destra di Roche Brune.
18 mercoledì
sole e nuvole. Scrivo a casa.
19 giovedì
sole.
20 venerdì
nuvolo.
21 sabato
tormenta. A prendere la spesa. Vento.
22 domenica
Sole, vento.
23 lunedì
inizio nuove postazioni. Sole, vento. Ore 22 novità: prepararsi per una prossima ritirata. Affardellare lo zaino.
24 martedì
a ritirare vestizione nuova, consegna mortai e munizioni a fondo valle. Tutti pronti per la ritirata, si attende l’ordine. Pagata la deca e stipendio £ 1.000.
25 mercoledì
ancora in attesa di partire ma la partenza è rimandata perché stanotte a Claviere alle ore 1 i francesi hanno attaccato la nostra linea. Dopo una breve battaglia il nemico si ritira lasciando sul terreno 40 morti. Così non ha intuito nulla sulle nostre intenzioni di lasciare il fronte. Continui rapporti di ufficiali. Ancora trasporto di munizioni da mortaio rimaste. Ore 23 ordine di prepararsi per la partenza. Equipaggiati e armati tutti siamo pronti. Una pattuglia nemica nella Valletta Rascia mette in dubbio un’altra volta la partenza. Una nostra contropattuglia costringe quella nemica a ritirarsi. 23.30 il telefono squilla tre volte: Squadra mortai partire! Nevica, la neve ci dà l’ultimo saluto dei monti.
26 giovedì
Raggiunta Cesana squadra per squadra le Compagnie si incolonnano. Attesa di parecchie ore. Caricati i muli e le carrette con i nostri zaini, si parte quando si fa giorno per la strada del Sestriere. Pioviggina piano piano. Arrivati al colle Sestriere c’è nebbia fitta, molto favorevole altrimenti il nemico dall’osservatorio ci vedrebbe. Qui inizia la discesa che va a Pinerolo. A Pragelato, 8 km dopo Sestriere alt. E’ mezzogiorno, siamo entrati in una scuola e ci riposiamo. Rancio: pastasciutta e vino, le cucine funzionano. Piove forte. Ore 20 partenza. Sebbene riposati i piedi fano male ancora. Si sentono delle raffiche di mitra avanti a noi. La colonna sosta ma subito riprende.
27 venerdì
ore 3.30 a Balme di Roreto alt. 7 alpini che erano su una carretta staccatasi dalla colonna per accelerare sono assenti. Alcuni trovati morti. Riposati e ristorati si caricano le armi collettive e munizioni pesanti sull’autocarro. Tre dei morti della notte rinvenuti vengono sotterrati nel cimitero. Ore 16 partenza, ore 19.30 alt in attesa di ordini. 22.30 partenza, pioviggina.
28 sabato
prima di entrare nel paese di Porte, dove la Val Chisone si restringe molto, solo da consentire il passaggio della strada e del fiume, la colonna è attaccata. I tedeschi che sono in testa si difendono: intervengono le artiglierie. Noi ci ripariamo nel fosso della strada senza fare uso delle armi per la difesa perché l’attacco è avanti. L’intenso fuoco delle mitraglie e dei mitra, dei colpi di artiglieria e mortaio cessano. La colonna riprende. Arrivo a Pinerolo ore 3.30 nella caserma ....... Consegnate le armi, avuto il congedo. Usciamo. Con i compaesani porto dei viveri in un albergo. Ci fermiamo a mangiare e dormire. Vestiti in borghese.
29 domenica
30 lunedì
in albergo.
Maggio
1 martedì
veniamo accompagnati dai partigiani all’ospedale dell’Immacolata dove si trovano altri nostri compagni in attesa di ricevere documenti per il ritorno a casa. Ci danno qualche cosa da mangiare ma poco poco. La minestra dobbiamo prenderla con una scatola della carne vuota. Si dorme in due grandi sale, vestiti distesi su materassi in terra.
8 martedì
il Comitato di Liberazione di Pinerolo ci dà il foglio di viaggio e siamo liberi. I treni non funzionano, si ritorna all’albergo.
9 mercoledì
ore 18 dopo quasi tutta la giornata di attesa prendiamo un autocarro diretto a Chivasso e via. Ore 22 a Chivasso. Si mangia in una trattoria. Si dorme in un pagliaio.
10 giovedì
all’autostrada, è mezzogiorno e nessun autocarro si è fermato per raccoglierci. finalmente si parte, a bordo di un autocarro degli americani che si è fermato a raccoglierci. A Milano ore 17. Alla stazione 18.20 parte il treno per Bergamo. A Bergamo 19.40 A Clusone ore 21. Si mangia e si dorme in trattoria.
11 venerdì
Al mattino partenza a piedi per Lovere, arrivo ore 9.30 a Branico. La meta è raggiunta.
12 sabato
A Lovere al CLN (Comitato Liberazione Nazionale) per convalida lasciapassare avuto dal CLN di Pinerolo: firma il lasciapassare il com.te Mario Stoppani di Lovere, pilota ed asso dell’aeronautica militare durante il fascismo, componente il CLN locale.
 
 
LA CANZONE DELL’ EDELWEISS
 
Il più bel fiorellin del mondo
è certo l’edelweiss,
ein, svain;
fiorisce su 
le rocce e su
le nevi e sui ghiacciai,
ein, svain; (ripetere)
disse all’alpino la ragazza
io voglio l’edelweiss,
ein, svain;
dei fiorellin
mio bell’alpin
ne voglio un bel mazzin,
ein, svain; (ripetere)
l’alpino era partito
per cogliere l’edelweiss,
ein, svain;
ma un dì passò
lei l’aspettò
l’alpino non tornò,
ein, svain; (ripetere)
l’alpino era caduto
per coglier l’edelweiss,
ein, svain;
la bella allor
piangeva ognor
il suo perduto amor,
ein, svain. (ripetere) 
 
Nota bene: canzone cantata durante le marce a Munsingen a passo cadenzato
(canzone delle truppe alpine tedesche, "alpenjager", naturalmente in tedesco, la loro lingua).
 

INDICE DE "IL CYBERAMANUENSE"

DOMUS