(*) I testi qui riportati sono tratti dal libro "I Caduti della R.S.I. - Genova - Volume I", scritto e edito dall'Associazione Amici di Fra' Ginepro.
L'istituzione della Guardia
Nazionale Repubblicana fu uno dei primi provvedimenti presi dalla Repubblica
Sociale Italiana che fondendo insieme Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale,
Reali Carabinieri e Polizia Africa Italiana, poté disporre di un
organismo non omogeneo ma robusto, che contava inizialmente oltre 140.000
uomini, molti dei quali con grande esperienza di servizio e di guerra.
La G.N.R. a Genova fu costituita
soltanto da militi e Carabinieri non esistendo nella nostra città
comandi o reparti della Polizia Africa Italiana. La G.N.R. sino al febbraio
1944 funzionò sulla base delle preesistenti organizzazioni dell'Arma
dei Carabinieri e della M.V.S.N.
Successivamente ci fu una
serie di ristrutturazioni dovute alla situazione generale, al trasferimento
di Germania di centinaia di Carabinieri, al congedamento di militi delle
classi più anziane, alla pressione delle bande partigiane sui piccoli
distaccamenti dell'entroterra.
Ricordiamo brevemente le tappe
principali della ristrutturazione della G.N.R.:
a) scioglimento della
Legione Carabinieri di Genova il 1/3/1944, le cui competenze passarono
all'Ispettorato Regionale G.N.R.
b) il 1/4/44 fu
istituito il 625° Comando Provinciale della G.N.R.
c) con Decreto Interministeriale
11/3/1944, n.260, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9/6/1944, n.134,
fu sciolta la milizia contraerea con decorrenza 31/12/1943 e si istituì,
con decorrenza 1/1/1944, l'artiglieria contraerea dell'aeronautica, alle
cui dipendenze transitò il personale già appartenente alla
milizia contraerea
d) a giugno, luglio,
agosto, settembre 1944 furono soppressi tutti i comandi territoriali con
accentramento delle forze in tre presidi: Genova, Sampierdarena, Chiavari.
Esisteva inoltre una compagnia O.P.
e) a dicembre veniva
istituito un battaglione O.P. territoriale, suddiviso in quattro compagnie
e un plotone esploratori. Le compagnie avevano le seguenti sedi: 1°
Genova, 2° Chiavari, 3° Busalla, 4° Sampierdarena. Da questi
comandi venivano distaccati militi a presidio dei posti fissi di sorveglianza
e in paesi già sedi di distaccamento. Per questo spesso libri, giornali,
documenti, testimonianze parlano di distaccamenti che non esistevano più
come comandi autonomi, ma erano presenti come posti di polizia funzionanti
con personale distaccato. Ricordiamo che con la creazione della G.N.R.
le stazioni dell'Arma dei Carabinieri furono denominate distaccamenti;
le tenenze presidi; le compagnie gruppi di presidi; il gruppo raggruppamento.
Dal 625° Comando Provinciale,
oltre al suddetto battaglione O.P., dipendevano:
-
il Vice Comando Provinciale
-
l'Ufficio Politico Investigativo
-
il Reparto Provinciale Guardia del Lavoro
Erano inoltre presenti a Genova
i seguenti Comandi della G.N.R.:
-
1° Ispettorato Regionale G.N.R. della Liguria
-
3° Legione G.N.R. Polizia Ferroviaria
-
1° Legione G.N.R. Polizia Portuaria
-
5° Nucleo G.N.R. Polizia Postelegrafonica
-
Coorte G.N.R. della Montagna e delle Foreste
-
Nucleo G.N.R. Polizia Stradale
Per quanto riguarda la forza
non si hanno dati precisi se non questi relativi al marzo 1945:
-
Ispettorato Regionale: 50 uomini
-
Comando Provinciale: 80 uomini
-
1° Compagnia O.P.: 163 uomini
-
1° Legione G.N.R. Polizia Portuaria: 400 uomini
-
5° Nucleo G.N.R. Polizia Postelegrafonica: 100 uomini
La grande maggioranza dei militi
delle G.N.R. speciali provenivano dai ranghi delle preesistenti Milizie
Speciali (ferroviaria, portuaria, postelegrafonica, stradale, forestale).
Erano però presenti giovani militi che avevano chiesto l'arruolamento
in questi reparti sia volontariamente che all'atto della chiamata alle
armi. Per quanto riguarda il 625° Comando Provinciale la maggior parte
dei militi proveniva dalla 36° Legione M.V.S.N. "C. COLOMBO" e dalla
3° Legione Milizia Artiglieria Contraerei "La Dominante" che aveva
costituito la difesa antiaerea di Genova negli anni 1940/43.
Molti militi provenivano dalla Legione Reali
Carabinieri di Genova. Inoltre erano presenti numerosi militi di leva (soprattutto
delle classi 1924,1925,1926) e volontari giovani e meno giovani, questi
ultimi provenienti in massima parte, se non tutti, dalle Forze Armate.
Alcuni reparti della G.N.R.
genovese obbediranno all'ordine di raggiungere la Valtellina, altri aspetteranno
la fine della guerra a Genova continuando a svolgere serenamente i compiti
d'istituto e di ordine pubblico sino all'ultimo.
Molti militari di questi reparti cadranno negli
eccidi compiuti dai comunisti al termine delle ostilità testimoniando
con la loro tragica morte il senso del dovere e la completa buona fede
che li animò in 600 durissimi giorni di guerra civile.
Per questa breve ricostruzione
dell'organizzazione e attività della G.N.R. a Genova ci siamo basati
sulle sottonotate opere:
- Gimelli Giorgio, "Cronache militari della Resistenza
in Liguria", 1985
- Gimelli Giorgio, articolo pubblicato sul numero
speciale della rivista "Regione Liguria", marzo 1974
- Pisanò Giorgio, "Gli ultimi in grigioverde.
Storia delle forze armate della R.S.I.", 1967/69
Ringraziamo inoltre l'Ing. Ettore Mo, già ufficiale d'amministrazione del 625° Comando Provinciale della G.N.R., per averci fornito documenti, oltre a foto e testimonianze, con i quali abbiamo potuto ricostruire, seppure molto sinteticamente, le varie ristrutturazioni del Comando Provinciale G.N.R. a Genova.