RECAPITI DI ISTITUTI CHE SI OCCUPANO DELLA RSI 

   
ARCHIVIO STORICO NAZIONALE
della Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi della R.S.I.
Via Roma 113
tel e fax 0733/34391
62100  Macerata
email: r.s.archivio@tin.it
 
 
    L'Archivio Storico Nazionale della Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi della R.S.I.si è costituito ufficialmente a Macerata ed è stato affidato, nella veste di curatore, a Roberto Scocco. Contiene documenti di ogni genere che riguardano la RSI e il periodo fascista.  Fascicoli, carteggi, migliaia di foto anche inedite, una biblioteca con centinaia di volumi spesso introvabili e filmati originali compongono questo Archivio che già ha ottenuto grandi riconoscimenti anche a livello ufficiale. Grazie all'impegno dei volontari componenti l'istituzione siamo riusciti ad identificare i diversi militari dispersi e a dare risposte a coloro che a noi si sono rivolti.  Lo schedario dei Caduti è comunque la parte più significativa; infatti con un'attrezzatura all'avanguardia si possono fare controlli incrociati, partendo spesso da un dettaglio per ritrovare o classificare le generalità dei Caduti e Dispersi con le foto spesso allegate. Fino ad oggi ne sono stati schedati oltre 30.000. Naturalmente tutta l'attività è volontaria ed al servizio di tutti quanti ne vogliono usufruire.  E in allestimento anche una raccolta di cimeli riguardanti il periodo bellico con rarissimi esemplari del periodo repubblicano, frutto delle donazioni dei reduci o dei familiari dei Caduti o di acquisti fatti in base alla disponibilità dei fondi a disposizione dell'Archivio.
 

 
HISTORICA NUOVA
CENTRO STUDI DI STORIA CONTEMPORANEA
Il Centro – operante dal maggio 2002 – ha lo scopo di promuovere ricerche in campo storico, politico e sociale con particolare riferimento all’attività svolta nel periodo 1943/1945 dalla Repubblica Sociale Italiana.
Per aderire e ricevere il Notiziario trimestrale servirsi del c/c postale n° 22344436 intestato a Pina Cardia. Obbligatoria la causale "Adesione a Historica Nuova".
L’adesione si intende per anno solare con il contributo a partire da Euro 10,00.
Per informazioni:
Centro Studi Historica Casella Postale 176 – 14100 Asti
Telefono 011/6406370  e-mail: rebaudengo@inwind.it
per un accordo con l'Editore www.italia-rsi.org vi rende possibile l'accesso al formato PDF:
HISTORICA QUI IN FORMATO PDF 
   La pubblicazione stampata in originale su un formato A4 rimane perfettamente leggibile nella stampa del formato PDF anche se di dimensione ridotta rispetto all'originale.
  

 
CENTRO REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA
     Il Centro Repubblica Sociale Italiana è stato istituito a Salò, per iniziativa del Comune di Salò, della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia. L'Istituto si propone varie iniziative culturali fra cui la conservazione di archivi. Ad oggi sono già presenti l'archivio Graziani e l'Archivio Susmel.
    Le finalità del Centro sono eminentemente scientifiche. Vale a dire:  1. reperire e salvare documentazione sinora in mano a privati, enti o associazioni e disposti a versarli per la loro conservazione e valorizzazione;  2. allestire una biblioteca specializzata sull’argomento, a cominciare dalla pubblicistica, diaristica, memorialistica e quant’altro è stato pubblicato a proposito della Rsi;  3. mettere a disposizione degli studiosi una catalogazione il più completa possibile di tutti i fondi archivistici esistenti presso istituzioni pubbliche e enti di ricerca;  4. promuovere convegni, incontri di studio, mostre ecc. con speciale attenzione al mondo della scuola.
    Il Centro Repubblica Sociale Italiana invita privati, enti e associazioni che siano disposti a versare o a fornire copia di documentazione in loro possesso a prendere contatto con esso 
    Il Centro Repubblica Sociale Italiana ha istituito anche un sito che è una "vetrina" del Centro RSI ma è possibile che in futuro sviluppi anche una funzione di documentazione in rete. Presso tale sito è possibile anche iscriversi ad una "CENTRO RSI Mailing list"
IN INTERNET: http://www.centrorsi.it 
 

 
ISTITUTO STORICO REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA
Cicogna 27/E
52028 Terranuova Bracciolini (AR) 
Tel. 055-9703988
In Bologna:
Tel. 051-240341
Fax 051-260248
 

 
 
 
ASSOCIAZIONE DI CONTINUITA' STORICA E CULTURALE
“IL TESTIMONE”
Via Leopardi, 2
20123 Milano 
 

 
SCOPO SOCIALE (art. 4 dello Statuto Sociale)
“La raccolta e la divulgazione di documentazione relativa al periodo bellico successivo all'armistizio dell'8 settembre 1943 e la tutela dei legittimi interessi morali e materiali dei cittadini italiani che ne furono esemplari protagonisti e testimoni. L'Associazione con pubblicazioni, incontri e manifestazioni tra soci e terzi intende portare all'attenzione della pubblica opinione i valori etici e sociali dei patriottismo italiano.”
 
L’ORIGINE ASSOCIATIVA
Nella ricorrenza dei cinquantesimo anniversario della fine dei 20 conflitto mondiale, gli anziani combattenti della RSI, organizzati in 28 Associazioni, con alla testa i superstiti Comandanti e le Medaglie d'oro vollero consegnare alle future generazioni un loro testamento morale impegnandole a custodire, difendere e tramandare memoria, valori ed ideali che furono alla base delle loro scelte.  L’Associazione "IL TESTIMONE" è sorta con la volontà di accogliere tale appello nello spirito della continuità storica e culturale.  Essa per altro dichiara la propria disponibilità alla collaborazione con tutte le istituzioni ed Associazioni di analoga natura e matrice, ferma restando l'indipendenza da formazioni e partiti politici.
 
IL SIMBOLO
L’Associazione "IL TESTIMONE" ha sin dall'inizio adottato il simbolo che fu dei 4.000 studenti volontari inquadrati nelle nove Scuole Allievi Ufficiali della GNR, intendendo con ciò onorare tutta la gioventù che seppe con le armi, la volontà e la cultura difendere una scelta di civiltà profondamente legata ai valori più alti della storia patria.  Tali valori vengono assunti da "IL TESTIMONE" come guida e fondamento della propria attività.
 
SINTESI DELLA ATTIVITA
L’Associazione "IL TESTIMONE" sorta ufficialmente nell'ottobre 1995 ha sin qui dato corso alle seguenti inziative:
FONDO R.S.I. - LIBRI E DOCUMENTI BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
L’Associazione "IL TESTIMONE" ha ottenuto l'autorizzazione alla formazione, presso la Biblioteca Nazionale Braidense, di un "Fondo" destinato alla conservazione di libri e documenti inerenti la Repubblica Sociale Italiana. E’ in fase di consegna un primo contingente di circa 100 titoli, ma si conta su una ulteriore, massiccia collaborazione di Associazioni e singoli per ampliare e completare la dotazione dei testi. Analoga è la richiesta di collaborazione per il reperimento di archivi completi ed organici.
 
RICERCHE E STUDI
E’ stata completata la ricerca ad opera di Marino Viganò e Fabio Gabrielli, sulle ISTITUZIONI E STRUTTURA DELLA R.S.I. sul territorio lombardo comprendente, oltre l'elencazione dei Ministeri, degli Enti politici e militari della Repubblica Sociale, anche una biografia delle personalità che vi furono a capo.
La ricerca è destinata alla pubblicazione.
E’ attualmente in corso una ricerca sulla SOCIALIZZAZIONE ad opera di Manlio Sargenti e Paolo Pierpaoli intesa a fornire un quadro sulle leggi attuate in Italia nel periodo 1943-1945 nonché sugli studi e realizzazioni in atto nel mondo posteriormente a tale epoca.
Lo studio è destinato alla pubblicazione. 
 
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL TESTIMONE in Internet: 
www.freeweb.org/associazioni/IlTestimone
 

 
 
MUSEO DEL REGGIMENTO GIOVANI FASCISTI Africa Settentrionale 1940/1943
"Piccola Caprera"
Via Pozzolengo 1
46040 Ponti sul Mincio (MN)
Tel 0376/88104
Siti della Piccola Caprera (Museo) e dell'Associazione Volontari di Bir El Gobi: http://www.piccolacaprera.com    http://www.piccolacaprera.it e http://www.rgtgiovanifascisti.com
 
 
CRONISTORIA DEL MUSEO:
    La costituzione del Museo avvenuta nel 1960 è dovuta a due fattori della stessa radice. Il primo deve ricercarsi nell'esperienza vissuta dai superstiti del Reggimento negli anni 1940/ 1945 (e oltre) attraverso l'arruolamento, la preparazione, le delusioni, la guerra (per i rimpatriati anche quella civile), la prigionia e persino le persecuzioni che hanno cementato l'unione, la voglia di ritrovarsi e conservare intatte le memorie tutte della stessa esperienza, che vale la pena di sottolineare, è stata vissuta da coetanei di tutte le estrazioni sociali tra i 17 e 23 anni Il secondo fattore si chiama Fulvio Balisti che, come volle la Patria redenta dallo straniero e dalla servitù padronale (come scrisse di lui Battisti) volle lasciare la "casa" sua ai suoi Volontari con il seguente testamento spirituale: “vi lascio questa casa perché rimaniate onesti e viviate in povertà francescana, vi lascio questa casa perché abbiate un luogo per riunirvi e onorare la Patria; Vi lascio questa casa perché raccogliate le memorie del Reggimento e tramandiate il ricordo dei nostri Caduti alle generazioni future".
    Il Maggiore Fulvio Balisti volontario di guerra, granatiere, ardito decorato al Valor Militare aveva partecipato alla Prima Guerra Mondiale e all'impresa di Fiume, comandava il I°Battaglione GG.FF. e fu ferito e amputato di una gamba a Bir el Gobi nel dicembre del 1941. Rimpatriato visse l'agonia della Patria fino all’ultimo giorno fedele ai suoi pricipi, poi si ritirò nella sua casa che significativamente chiamò "Piccola Caprera".
    Il Maggiore è sepolto nella Sua casa con permesso speciale di Roma, ma sopra tutto grazie alla Giunta Municipale di Ponti sul Mincio che con una magnifica delibera ne ha permesso l'attuazione.
    Nella stessa tomba gentilizia eretta dai suoi Volontari riposa anche la sua Sposa Signora Antonietta.
 
 
IL MUSEO:
    Il museo raccoglie e conserva i cimeli del Reggimento e della campagna in Africa Settentrionale 1940/1943.
 
Prima sala: ai GG.FF. Caduti e studio del Comandante. 
 
Seconda sala: ai GG.FF. ed alla campagna in A.S.
 
Terza sala: all'Afrika Korps ed alle ex forze nemiche.
 
    Il Museo dispone di un Ufficio Storico reggimentale che raccoglie documenti, giornali, fotografie ed una piccola biblioteca, che si possono consultare prendendo appuntamento telefonico.
    All'esterno oltre la tomba del comandante è stata creata "l'erta del ricordo" che raccoglie i cippi dei reparti dimenticati, primo tra tutti quello delle nostre fedeli truppe Coloniali e quelli della Repubblica Sociale Italiana (concessione voluta da tutti i Volontari, perché i reduci di quelle formazioni avessero un luogo per onorare i loro Caduti), il sacrificio della vita per l'Italia, non conosce distinzioni politiche.
 
 
ACCESSO AL MUSEO:
    I visitatori saranno accompagnati nella visita dal comodatario incaricato o dai Volontari presenti. Giovedì giorno di chiusura. Telefono n. 0376/88104 (non abbiamo fax)
 
 
ATTIVITA' DEL MUSEO:
    Ogni prima domenica del mese alza Bandiera con la celebrazione della messa in ricordo dei Caduti di vari reparti.
    Il Museo ha ospitato varie cerimonie internazionali, tra le quali il raduno della FEDAC nel 1977, con la partecipazione di ex combattenti europei. Inoltre durante le visite della delegazione Francese FEDAC, della British Legion e dell'Afrika Korps, hanno donato un cippo al ricordo del sacrificio di tutti i Caduti nella seconda guerra mondiale.
    Conferenze varie sulla campagna dell'Africa Settentrionale 1940/1943.
 
 
 IL CURATORE DEL MUSEO
 

 
"FONDAZIONE MUSSOLINI"
 
    La Fondazione "Rachele e Benito MUSSOLINI" è stata costituita a Napoli il 18 dicembre 1995 per atto di notaro Massimo Cimino da: Guido Mussolini, Presidente; Orsola Mussolini, Avv.  Italo Fiorillo, Anna Maria Ricci, Dott.  Marcello Vittorio Monzani, consiglieri. Senza scopo di lucro, la Fondazione si propone di: Promuovere ricerche, conferenze, pubblicazioni, congressi, convegni e studi sulle opere, la vita, il mondo culturale, politico, storico, spirituale e privato di Rachele e Benito Mussolini. Raccogliere e Custodire scritti, libri, cimeli, documenti e quanto altro possa servire alla ricerca e allo studio relativo, anche presso biblioteche già esistenti o anche da costituire nei locali della Fondazione. Creare una rete di centri d'informazione e/o Istituti di ricerca a livello universitario per eventuali conferimenti di Borse di studio. Istituire Biblioteche e Musei Storici dei luoghi pubblici o privati in cui vissero Rachele e Benito Mussolini. Agire come "Centro di Studi Mussoliniani" per raccogliere e scambiare informazioni su attività editoriali, cinematografiche, giornalistiche e culturali, riguardanti la figura e la storia di Rachele e Benito Mussolini. Curare la manutenzione, e l'eventuale acquisto, di immobili ove fossero destinandoli a Musei Storici. Contribuire alla gestione ed al mantenimento, della cripta a Predappio, ove Rachele e Benito Mussolini sono sepolti, rendendo onore alla loro memoria con ogni idonea iniziativa destinata a tutelarne la memoria storica. Creare ed accrescere il patrimonio per attuare gli scopi costitutivi, l'istituzione della sede e di sedi secondarie della Fondazione, l'assistenza delle strutture e degli Istituti di ricerca prefissi.
 
"FONDAZIONE MUSSOLINI"
Via Don Minzoni 15/a
00067 Morlupo (Roma)
tel-fax 06/9072112
orario (ore 18-21)
 

 
ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO SUL FASCISMO (INSFA)
Via Emanuele Gianturco 11
Roma
Tel. 06-32230227; Fax 06-3220744
 
    Su iniziativa di un gruppo di Docenti universitari,titolari, o non, di Cattedra, unicamente a studiosi della storia nazionale ed universale, ed a giornalisti, è stato oggi costituito, con atto notarlie, l'istituto Nazionale per lo studio sul Fascismo (INSFA). L'istituto, che ha quali promotori, tra gli altri, il filosofo G. M. Pozzo, i Professori Fede, Sargenti, Nisticò, Cancemi, Mazza. I giornalisti Massobrio, Bozza ed il critico d'arte Tallarico, attorno all'Onorevole Cesco Giulio Baghino, ha lo scopo prioritario di accertare la verità storica nel suo manifestarsi e quindi studiare ed approfondire l'emergere dell'idea fascista attraverso la molteplice tradizione della secolare storia d'Italia, nei suoi aspetti storici, culturali, economici e sociali. L'Istituto, che si dichiara aperto a tutti, chiedendo agli aderenti contributi di iniziative e di studio, con l'esclusione di qualsiasi fine di lucro e dell'eventualità di trasformazione in un qualsiasi soggetto politico, persegue il proprio scopo, tra l'altro, mediante ricerche finalizzate a rendere chiare le origini e la dottrina filosofico - politica del Fascismo, precisando la concezione etica dello Stato, promotore di vita spirituale e di libertà.
 

 
CIRCOLO CULTURALE "FILIPPO CORRIDONI"
C.P. 109
43100 Parma
ccfcorridoni@libero.it
 
CIRCOLO FILIPPO CORRIDONI  in Internet: 
http://victorian.fortunecity.com/durer/112/
e
http://digilander.iol.it/ccfcorridoni
 
    Il Circolo culturale "Filippo Corridoni" è stato fondato a Parma nel marzo del 1995, con la finalità di riscoprire l'identità nazionale ed europea attraverso l'analisi critica della realtà presente e passata, con particolare riguardo alle tematiche culturali ed economico sociali.
    "Scegliendo di intitolarci - si scriveva sulla prima pubblicazione del Circolo - a Filippo Corridoni non abbiamo certo avuto l'intenzione di presentarci come gli epigoni del sindacalismo rivoluzionario, quanto piuttosto di individuare nella figura dell'Arcangelo Sindacalista il modello del combattente per gli ideali nazionali e sociali.
    Nel momento in cui le armate del Nuovo Ordine Mondiale, innalzando le bandiere del libero mercato, rischiano di trasformarci in un gregge di consumatori "beoti e beati" occorre preparare nuove "Trincee delle Frasche" da cui, in un secondo tempo, partire per la vittoriosa offensiva finale".
    I Soci del Circolo, riuniti in Assemblea, ogni due anni eleggono il Consiglio Direttivo ed il Presidente. 
    Il Circolo edita una spartana ma interessantissima rivista di storia "Orizzonti".
 

 
CENTRO STUDI ITALIA 
Via Guido  da Castello 3
42100 Reggio Emilia
Tel. 0522-406164
(Indirizzo della nuova sede con annessa Libreria, Biblioteca, Archivio)
 
CENTRO  STUDI ITALIA in Internet:
http://www.geocities.com/csitalia
 
Tel. Presidente 0522\440092
 
· Il Centro Studi Italia è una associazione culturale senza fine di lucro.
· Promuove lo studio storico, politico e sociale della Destra politica italiana ed internazionale, del Movimento Fascista, dei concetti di Tradizione, Patria e Nazione.
· Svolge l'analisi e la revisione degli eventi storici, politici e sociali, moderni e contemporanei, che hanno interessato l'Italla, senza escludere rapporti e prospettive internazionali.
· Cura la ricerca della storia della Repubblica Sociale Italiana in collegamento con l'Istituto storico della R.S.I. con sede in Terranuova Bracciolini (Arezzo). -
· Riconosce come suoi principi e valori di riferimento l'amore per la propria terra, per il proprio popolo, per la propria religione.
 
VERSA IL TUO CONTRIBUTO SU QUESTO CONTO: CASSA DI RISPARMIO DI REGGIO EMILIA SPA AGENZIA N.3 ABI 6275 CAB 12803 CONTO CORRENTE N.11755\A INTESTATO A CENTRO STUDI ITALIA
Presso la sede del Centro Studi Italia:
 
Libreria della Destra, cultura storica, politica e militare.
Orari di apertura: dal Lunedì al Venerdì ore 9,30-11,00 e ore 15-17 Sabato: 17.00-19.00
 
L'Archivio "RSI Reggio 1943-45" e la Biblioteca sono consultatili previo, appuntamento [tel.0522\440092]. 
 

 
COMITATO STORIA E VERITA' PER LA DIFESA DELLA LIBERTA'
presso Casa Editrice ITALIA TRICOLORE
Corso Garibaldi, 148
48022 Lugo  (Ravenna)
Telefono: 0545-32430
Telefax: 0545.210448 
e-mail: studio@italiatricolore.it
Sito in Internet: http://www.italiatricolore.it  
 
Fondato in Romagna nel 1990 con finalità di studio,  ricerca, revisione storica e loro divulgazione del  sacrificio dei Martiri fascisti e sui delitti del  dopoguerra.
 



Riportiamo ancora qui di seguito, indirizzi di Istituti che non si interessano precipuamente dell'argomento Repubblica Sociale Italiana ma di argomenti che riguardano comunque il periodo della RSI. Col fine di facilitare la ricerca su tali argomenti correlati alla RSI.

 
I.S.S.E.S.
Istituto di Studi Storici Economici e Sociali
Via Salvator Rosa, 299 - 80135 Napoli
tel/fax modem: 081/5495081
(o anche 081.68.07.55 - 0339.388.62.87)
C/C Post. 40917809
e-mail dell'I.S.S.E.S.:
isses@libero.it
 
 
    L’ISSES, costituito a Napoli nel 1995, si propone di studiare ed approfondire le problematiche economiche in relazione a quelle sociali, nella dinamica storica del XX secolo, con particolare riguardo alla necessità di revisione non faziosa, ma puntuale per ristabilire la verità. Compito precipuo è anche quello di divulgare in tutto il Meridione i risultati delle ricerche, evidenziandone gli aspetti innovativi e rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni. L’ISSES ha pubblicato nel 1998 il libro di Francesco Fatica Mezzogiorno e Fascismo clandestino 1943-1945, ormai esaurito. Dello stesso è in cantiere la seconda edizione, riveduta ed ampliata notevolmente. Questo libro, oltre a riportare gli episodi essenziali della lotta clandestina fascista nelle regioni meridionali occupate dagli anglo-americani, cerca di dare una risposta al perché nel Sud non scoppiò la guerra civile e mette in risalto il differente atteggiamento morale tra le azioni terroristiche partigiane messe in atto cinicamente per provocare rappresaglie e la responsabile condotta dei fascisti che evitarono invece al Sud di provocare reazioni degli eserciti occupanti sui civili.
    Questi argomenti sono stati approfonditi nel convegno di studi storici tenuto a Napoli l’8.11.1998, sotto la presidenza di Enzo Erra e con la partecipazione di professori universitari, ricercatori e numerosi testimoni. Del convegno sono stati recentemente pubblicati gli atti.
  

 
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DALMATA
Piazza Firenze
00186 Roma
Fax 06-3244291
Associazione Nazionale Dalmata: www.dalmazia.it
                                                                                             
 
SOCIETA STUDI FIUMANI
ARCHIVIO E MUSEO STORICO DI FIUME
e RIVISTA STUDI FIUMANI
Tel. 06.59.23.485
Tel e Fax 06-5915755 
Via Antonio Cippico, 10
00143 - Roma
SOCIETA STUDI FIUMANI, ARCHIVIO E MUSEO STORICO DI FIUME
e RIVISTA STUDI FIUMANI in Internet: http://www.pelagus.it/fiume-rijeka/
 

 
CENTRO CULTURALE ITALICVM
Via Val di Chienti 79
00141 Roma - Tel. 06/8862364  
- il nostro sito è il nostro sito è stato rinnovato e aggiornato, visitatelo all’URL http://www.centroitalicum.it
- Troverete in linea l’ultimo numero del periodico  ITALICUM.
- Fateci pervenire le vostre idee, le vostre impressioni e opinioni mediante e-mail: il nostro indirizzo è posta@centroitalicum.it
 


DOMUS